Fritz Wunderlich cominciò l'attività di cantante in ambito leggero per poter far vivere la famiglia. Difatti, col nazismo, suo padre, dopo aver perso il posto si suicidò e tutta la famiglia sopravviveva grazie alla musica. Ricevette le prime lezioni di musica a Kaiserslautern. Dal 1950 al 1955 studiò prima corno, poi canto al conservatorio musicale di Friburgo in Brisgovia pagando gli studi coi propri soldi guadagnati facendo concerti con un gruppo nel quale suonava la fisarmonica, il piano, gli strumenti a fiato ed il canto[3].
Debuttò in teatro a Friburgo nel 1954 nel ruolo di Tamino in Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart[4]. Dal 1955 fece parte della compagnia della Württembergische Staatsoper (opera di stato) di Stoccarda dove assurse a rapida fama sempre nel ruolo di Tamino quando gli toccò di sostituire il tenore Josef Traxler malato. In verità, il direttore offrì il ruolo a Wolfgang Windgassen, all'epoca la stella di quel teatro, ma Windgassen, colpito dal talento di Wunderlich, rinunciò e propose il giovane principiante, dandogli l'occasione di incominciare una vera carriera di cantante lirico[5][6][7]. Sempre in quell'anno la sua prima incisione l'Orfeo di Monteverdi[8].
Tamino nel Flauto Magico è il ruolo che ha segnato tutta la sua carriera dal saggio finale a Friburgo del 1954, all'acclamato debutto alla Wiener Staatsoper del 1959 ed è anche l'ultimo ruolo operistico da lui interpretato al Festival di Edimburgo nel settembre del 1966[22][26].
Fritz Wunderlich è ricordato non solo per le sue interpretazioni operistiche straordinarie ma anche per la sua grande capacità di interpretare il genere liederistico, soprattutto grazie alla splendida tecnica capace di colori e dinamiche impressionanti, sia nei punti forti per l'opera che nei punti più intimisti dei lieder dove il timbro e la brillanza della voce, ricco e chiaro, il respiro e il rispetto dei testi allegati con le sue doti d'attore facevano meraviglia quanto le sue doti di tenore lirico puro che sembrava esercitare senza sforzo e questo, sia per le interpretazioni in italiano che in tedesco[5][6].
È sua una delle migliori interpretazioni del capolavoro liederistico di Robert Schumann, Dichterliebe, accompagnato dal fedele pianista Hubert Giesen, attentissimo a seguire le dinamiche e le agogiche del tenore[27].
La sua voce, fresca e giovanile anche in età adulta, l'hanno reso inoltre magnifico interprete del ciclo di Franz Schubert, Die Schöne Müllerin dove si contrastano l'ardore giovanile nel girovagare del protagonista e le tendenze malinconiche derivanti da un amore non corrisposto. Al piano il già citato Hubert Giesen[28].
Fritz Wunderlich era appassionato di caccia, un'attività che egli condivideva spesso e volentieri con l'amico e collega Gottlob Frick.
Il tenore morì, prematuramente, poco prima di compiere il suo 36º compleanno, per le conseguenze di uno stupido incidente occorso nello chalet del suo amico. Mentre scendeva le scale inciampò nelle stringhe dei suoi scarponi male allacciati e perse l'equilibrio. Il violento impatto col suolo provocò una grave frattura del cranio. Si spense il 17 settembre 1966, il giorno dopo essere stato ricoverato d'urgenza presso l'ospedale di Heidelberg[5][29]. L'antefatto di questa vicenda ci dice che, prima della caduta, Wunderlich aveva telefonato alla moglie alla quale aveva detto di sentirsi stanco perché aveva trascorso la giornata a nuotare e a giocare a ping pong. Pensava di coricarsi presto perché doveva alzarsi alle 4:00 del mattino per andare a caccia. Dopo la battuta di caccia avrebbe dovuto prendere l'aereo per recarsi a New York dove era stato scelto per l'apertura del nuovo teatro Metropolitan[30].
Bach, Oratorio di Natale - Richter/Janowitz/Wunderlich, Archiv Produktion
Bach, St. John Passion BWV 245 - Chor der St. Hedwigs-Kathedrale Berlin/Dietrich Fischer-Dieskau/Fritz Wunderlich/Karl Forster, EMI
Berg, Wozzeck - Karl Böhm/Lear/Fischer-dieskau/Orchester & Chor der Deutschen Oper Berlin, 1965 Deutsche Grammophon - Grammy Award for Best Opera Recording 1966
Handel, Alcina - Fritz Wunderlich/Dame Joan Sutherland/Jeannette van Dijck/Norma Procter/Capella Coloniensis/Ferdinand Leitner/Kölner Rundfunkchor/Bernhard Zimmermann, 1959 Deutsche Grammophon
Mahler, Lied von der Erde (Live, Musikverein Vienna, 1964) - Wunderlich/Fischer-D./Krips, Deutsche Grammophon
Mozart, Flauto magico - Böhm/BPO/Wunderlich/Lear/Otto, 1964 Deutsche Grammophon
Nicolai, Die Lustigen Weiber Von Windsor - Bayerisches Staatsorchester/Fritz Wunderlich/Robert Heger, EMI
Schubert, Schöne Müllerin/Lieder - Wunderlich/Giesen, 1966 Deutsche Grammophon
Schumann, Dichterliebe - Fritz Wunderlich/Hubert Giesen, Deutsche Grammophon
Wagner, Tannhäuser - Elisabeth Grümmer/Dietrich Fischer-Dieskau/Gottlob Frick/Hans Hopf/Franz Konwitschny/Orchester der Staatsoper Berlin/Marianne Schech/Fritz Wunderlich/Chor der Staatsoper Berlin, EMI
Wunderlich, Wiener Lieder - Fritz Wunderlich, Universal/Deutsche Grammophon
Icon: Fritz Wunderlich - Fritz Wunderlich, EMI
Wunderlich, A Portrait - Fritz Wunderlich, EMI
Wunderlich, Live on Stage - Fritz Wunderlich, Deutsche Grammophon
Wunderlich - Fritz Wunderlich/Heinrich Schmidt/Jan Koetsier/Ludwig Beinl/Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks/Walter Weller, 1977 Philips
Wunderlich, Ich liebe dich - Fritz Wunderlich/Hubert Giesen, 1966 Deutsche Grammophon
Wunderlich, 50 Greatest tracks - 50 Grandi registrazioni, 1956/1966 Deutsche Grammophon
Wunderlich, Tutte le registrazioni di studio per Deutsche Grammophon - Edizione limitata, Deutsche Grammophon
Legenden der Operette: Fritz Wunderlich, EMI
The Very Best of Fritz Wunderlich, EMI
Fritz Wunderlich Sings - Berliner Philharmoniker/Fritz Wunderlich/Karl Böhm/Kurt Eichhorn/Orchester Der Staatsoper München/Orchestra of the Bavarian State Opera/Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Deutsche Grammophon
^considerando le grandi dimensioni, gli organizzatori americani pensavano che solo la voce di Wunderlich potesse essere in grado di farsi sentire bene fin in fondo alla sala
(DE) Horst Ferdinand, Fritz Wunderlich, in Bernd Ottnad, Fred Ludwig Sepaintner (a cura di), Baden-Württembergische Biographien, volume 2, Stuttgart, W. Kohlhammer Verlag, 1999, pp. 502-504, ISBN3170141171.
(DE) Helmut Gutjahr, Nach Opernsängern benannt XI (PDF), in IBS-Journal Zeitschrift des Interessenvereins des Bayerischen Staatsopernpublikums e.V., n. 3, München, 2016, p. 16. URL consultato il 15 agosto 2023 (archiviato il 17 settembre 2021).
(EN) Everett Helm, Egk premier at Schwetzingen, in The New York Times, New York, 26 maggio 1957, p. section X, page 7.
Roberto Campanella, Online: Metamorphosen (PDF), in La Fenice prima dell’Opera, n. 8, Venezia, Fondazione Teatro La Fenice, 2004-2005, pp. 121-126, ISSN 2280-8116 (WC · ACNP). URL consultato il 16 agosto 2023.
(EN) Howard Chandler Robbins Landon, Haydn on Record · 1: Symphonies and Vocal Music, in Early Music, vol. 10, no. 3, Oxford, Oxford University Press, 1982, pp. 351–60.
(EN) Peter G. Davis, The Short Season of Fritz Wunderlich, in Opera News, vol. 78, No. 1, New York, Metropolitan Opera Guild, July 2013, pp. 30-34, ISSN 00303607 (WC · ACNP).
(DE) Christoph Vratz, Wohlklingendes Missverhältnis (PDF), in Fono Forum, n. 6, Euskirchen, Reiner H. Nitschke Verlags, juni 2010, pp. 30-34. URL consultato il 22 agosto 2023 (archiviato il 22 agosto 2023).
(EN) Blair Lindsay Tedrin, Tedrin’s Recording Corner #43 (PDF), in BravoLex! Newsletter, Volume 21, No. 1, Lexington, KY, Operalex, Spring 2022, p. 7. URL consultato il 24 aogosto 2023 (archiviato il 29 giugno 2022).
Programma del mese (PDF), in RTC Rete Toscana Classica, Anno XVI, n. 9, Prato, Settembre 2015. URL consultato il 24 agosto 2023 (archiviato il 14 febbraio 2019).