Fuga a Parigi | |
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Titolo originale | French Exit |
Lingua originale | inglese, francese |
Paese di produzione | Canada, Irlanda |
Anno | 2020 |
Durata | 110 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Azazel Jacobs |
Soggetto | dal romanzo di Patrick deWitt |
Sceneggiatura | Patrick deWitt |
Produttore | Christine Haebler, Christina Piovesan, Noah Segal, Trish Dolman, Katie Holly, Olivier Glaas |
Produttore esecutivo | Thorsten Schumacher, Lars Sylvest, Vincent Maraval, Ian Cooper, Mel Ward, Marc Marrie, Matt Aselton, Laurie May, Adrian Love, Azazel Jacobs, Patrick deWitt, Stuart Manashil, Darrin Navarro |
Casa di produzione | Screen Siren Pictures, Elevation Pictures, Blinder Films |
Distribuzione in italiano | Sony Pictures Classics |
Fotografia | Tobias Datum |
Montaggio | Hilda Rasula |
Musiche | Nick deWitt |
Scenografia | Jean-Andre Carriere |
Costumi | Jane Petrie |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Fuga a Parigi (French Exit) è un film del 2020 diretto da Azazel Jacobs.
La pellicola, con protagonisti Michelle Pfeiffer e Lucas Hedges, è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 2018 scritto da Patrick deWitt, autore anche della sceneggiatura;[1] si tratta della seconda collaborazione tra Jacobs e deWitt dopo il film del 2011 Terri.[1]
Le riprese del film sono iniziate nell'ottobre 2019 e si sono svolte anche a Parigi e Montréal.[2]
Il primo trailer del film è stato diffuso il 10 dicembre 2020.[1]
Il film è stato presentato al New York Film Festival il 10 ottobre 2020[3] e distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 12 febbraio 2021.[4] In Italia è stato distribuito in streaming dal 13 maggio 2021.[5]
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 66% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6.10 su 10 basato su 88 critiche,[6] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 59 su 100 basato su 16 critiche.[7]
Pete Dubruge, critico di Variety, ha elogiato l'interpretazione di Michelle Pfeiffer,[8] così come gran parte della critica, definendola una possibile candidata all'Oscar.