Funivia Stresa-Alpino (I troncone) | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Stresa |
Dati tecnici | |
Tipo | funivia bifune "va e vieni" |
Stato attuale | Chiusa per incidente |
Apertura | 1970 |
Gestore | Ferrovie del Mottarone srl |
Percorso | |
Stazione a valle | Stresa, località Lido di Carciano |
Stazione a monte | Stresa, frazione Alpino (località) |
Tempo di percorrenza | 20 minuti |
Lunghezza | 2351 m |
Dislivello | 598 m |
Dintorni | Giardino botanico Alpinia (Alpino), Isole Borromee (Lido di Carciano) |
Trasporto a fune | |
Funivia Alpino-Mottarone (II troncone) | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Stresa |
Dati tecnici | |
Tipo | funivia bifune "va e vieni" |
Stato attuale | Chiusa per incidente |
Apertura | 1970 |
Gestore | Ferrovie del Mottarone s.r.l. |
Percorso | |
Stazione a valle | Alpino (località) |
Stazione a monte | Stresa, frazione Mottarone |
Tempo di percorrenza | 20 minuti |
Lunghezza | 3020 m |
Dislivello | 582 m |
Dintorni | Sciovie del Mottarone, Alpyland (Mottarone) |
Trasporto a fune | |
La funivia Stresa-Alpino-Mottarone è un impianto di risalita, situato nel comune di Stresa, in Piemonte, che collega la città sul Lago Maggiore con la vetta del Mottarone[1][2].
L'idea di realizzare una funivia di collegamento tra Stresa e la cima del Mottarone risale agli anni '60, quando la società gestore della Ferrovia del Mottarone iniziò a pensare di sostituire la preesistente ferrovia - datata 1911[3] - con un nuovo impianto più funzionale, veloce e con maggiore portata oraria[1][3]. Fu così che nella seconda metà del 1963[3] partirono i lavori per procedere allo smantellamento della celebre Ferrovia del Mottarone che rimase operativa fino al luglio dello stesso anno[1].
Pensionato il vecchio e lento trenino, di lì a poco, iniziarono i lavori per la realizzazione della funivia, affidati alla ditta Piemonte Funivie[1][3].
I lavori e i collaudi termineranno con l'inaugurazione del 1º agosto 1970[1]. In questo lasso di tempo di quasi sei anni, tuttavia, il collegamento Stresa-Mottarone venne comunque garantito da un autobus[1].
Nel 2002 la funivia è stata sottoposta a una revisione straordinaria eseguita dalla ditta Poma Italia (poi divenuta Agudio).
Nel 2009, a completamento dell'opera, è stata costruita dalla società Leitner una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte (1491 m s.l.m.), alle piste da sci e ad Alpyland, una nuova area divertimenti sorta nel 2010, e costituita da un alpine coaster (bob su rotaia)[3][4].
Chiusa nel 2014 per garantirne una revisione generale, dopo diverse incertezze, la manutenzione e l'ammodernamento della funivia è stata affidata alla società Leitner. Il 13 agosto 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia[5]. Tra ottobre-dicembre 2016 sono state anche rinnovate le relative stazioni di riferimento della funivia[2].
Lo stesso argomento in dettaglio: Incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone.
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Il 23 maggio 2021, intorno alle ore 12.15, una delle cabine della funivia è precipitata al suolo a circa 100 metri dalla stazione di vetta; dei 15 passeggeri a bordo, 14 sono morti e uno è rimasto gravemente ferito[6][7][8][9][10].
Un precedente incidente sulla funivia risale a vent'anni prima – nel luglio del 2001 – con il blocco momentaneo di una cabina e il soccorso a 40 turisti rimasti illesi[11].
In seguito all'incidente del 2021 l'impianto è chiuso e non funzionante, in attesa di riparazione.
La funivia è strutturata in due tronconi, aventi ciascuno due cabine dalla portata autorizzata di 40 persone[2]. All'interno delle cabine c'è un monitor e una voce che avverte i passeggeri dell'arrivo a destinazione e soprattutto fornisce informazioni sulle attrazioni che attorniano la vetta[2].
Il primo troncone della funivia parte a 205 m s.l.m. in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia.
Il secondo tronco parte agli 803 m s.l.m. dell'Alpino e raggiunge un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 m s.l.m[3]. Da questa posizione è possibile raggiungere i 1491 m s.l.m. della vetta - oltre che a piedi - anche per mezzo di una seggiovia realizzata nel 2009.
Trattasi di funivia bifune a va e vieni a doppia via di corsa. La velocità di esercizio del primo tronco (Stresa - Alpino) è di 7-11 m/s, mentre del secondo (Alpino - Mottarone) è di 7,2 m/s. Dal 2018 con autorizzazione all'esercizio senza agente di vettura (Vetturino) la velocità viene ridotta per entrambi i tronchi a 6 m/s.
Topologia non frequente è la disposizione delle stazioni, infatti, nella stazione di Stresa (valle 1 tronco) è allocata la stazione di rinvio e tensione del tronco Stresa - Alpino, nel fabbricato di Alpino (monte 1 tronco e valle 2 tronco) sono allocate rispettivamente le due stazioni motrici, e nel fabbricato di Mottarone (monte 2 tronco) è allocata la stazione di rinvio e tensione del tronco Alpino - Mottarone
Il tronco funiviario Alpino - Mottarone conta tre sostegni di linea, con una lunghezza sviluppata di oltre 3000 m e una campata centrale tra i sostegni n. 2 e n. 3 di oltre 2000 m.
Le funi in opera sul tronco Alpino - Mottarone hanno le seguenti caratteristiche tecniche: