Gaby - Una storia vera | |
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Titolo originale | Gaby: A True Story |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Messico |
Anno | 1987 |
Durata | 110 min e 111 min |
Genere | drammatico, biografico |
Regia | Luis Mandoki |
Sceneggiatura | Luis Mandoki, Michael Love e Martín Salinas |
Fotografia | Lajos Koltai |
Montaggio | Garth Craven |
Musiche | Maurice Jarre |
Scenografia | Alejandro Luna |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Gaby - Una storia vera (Gaby: A True Story) è un film del 1987 diretto da Luis Mandoki, basato sulla vita di Gabriela Brimmer, che ha collaborato alla sceneggiatura.[1] [2]
Nata in Messico da facoltosi genitori ebrei sopravvissuti all'Olocausto, Gaby Brimmer è affetta da una forma di paralisi congenita che, pur impedendole di camminare e di controllare espressioni facciali e postura, non ha leso né il suo udito né le sue capacità cognitive: impossibilitata a parlare, impara sin da bambina a comunicare muovendo l'alluce della gamba sinistra – l'unica parte del corpo sulla quale ha controllo - su una tavola con disegnate le lettere dell'alfabeto, e poi con la macchina da scrivere. Gaby ha avuto la fortuna di essere allevata da una domestica estremamente paziente, Florencia, che è presto diventata la sua inseparabile chaperon e la sua interprete. La Brimmer, crescendo, si dimostra un'adolescente molto volitiva, che non ha paura di formulare risposte anche sfacciate alle domande dei suoi insegnanti, prontamente riferite dalla sua devota accompagnatrice. Dopo una breve storia d'amore con Fernando, un coetaneo disabile, la ragazza riuscirà con il tempo a concludere una brillante carriera scolastica e a pubblicare articoli.