Garibaldo I | |
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Duca dei Bavari | |
In carica | 555 – 591 |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Tassilone I |
Nascita | 540 |
Morte | 593 |
Dinastia | Agilolfingi |
Consorte | Valdrada |
Figli | Tassilone (forse) Teodolinda Grimoaldo Gundoaldo Una figlia, sposata con Ewin Una figlia, madre di Pipino di Landen (forse) Romilda (forse) |
Garibaldo I di Baviera (540 – 593) è stato duca dei Bavari dal 555 al 591.
È considerato il capostipite delle dinastie bavaresi.
La sua ascendenza non è registrata da documenti contemporanei, e Garibaldo è il primo degli Agilolfingi conosciuto. Tuttavia l'onomastica ha permesso alcune ipotesi sulla sua ascendenza:
Gli storici hanno avanzato diverse ipotesi sull'origine etnica di Garibaldo, che potrebbe essere borgognone,[4] erule,[5] longobardo,[6] turingia,[7] ma Karl Ferdinand Werner difende l'idea di un'origine franca, così come Eduard Hlawitschka, Reiner Butzen, Jörg Jarnut o Christian Settipani.[8]
Alla morte del re merovingio Teobaldo il suo successore, Clotario I sposò la sua vedova Valdrada (531 – 572), figlia del Re dei Longobardi Wacho. I vescovi di Clotario si rifiutarono però di accogliere la nuova sposa, perciò egli diede Valdrada in sposa a Garibaldo nel 556. Non solo questo contribuì al grande prestigio di Garibaldo, ma egli contribuì a tessere relazioni diplomatiche notevoli tra Bavarii e Longobardi di Pannonia e di Boemia. Questo avrà conseguenze notevoli quando i Longobardi si sposteranno in Italia nel 568.
Tempo dopo, nel 585, i merovingi provarono a ravvicinare Garibaldo alla loro politica, proponendo il matrimonio tra sua figlia Teodolinda ed il Re Childeberto II. Allo stesso tempo i merovingi erano intenzionati a stringere relazioni con Autari, il nuovo Re dei Longobardi, proponendo un matrimonio tra la sorella di Childeberto e Autari stesso. Entrambe queste proposte vennero disattese. L'offeso Autari sposò Teodolinda nel 588. Intuendo una politica anti-franca, i Franchi stessi inviarono un'armata in Baviera. I figli di Garibaldo, Gundoaldo e Teodolinda fuggirono in Italia. Autari sposò Teodolinda nel maggio del 589 e nominò suo cognato Gundoaldo, Duca di Asti. La figlia di Garibaldo sposò il duca di Trento Ewin.[9] Nel 590 i Franchi invasero la Lombardia con l'aiuto di Bisanzio, ma vennero sconfitti.
Nel 591, Childeberto riportò sullo stabile le relazioni tra Franchi e Longobardi. Autari morì nel 590 e i duchi longobardi chiesero a Teodolinda di sposarsi nuovamente. Ella scelse Agilulfo come marito, che venne accettato come il re successore. Essi negoziarono quindi una pace con Childeberto che durò per decenni. La pace con la Baviera venne stabilita la nomina da parte di Childeberto di Tassilone a rex (re), secondo quanto riportato da Paolo Diacono. Non è certo se Garibaldo sia stato deposto o sia morto, e sconosciute sono anche le relazioni o la parentela di Tassilone con Garibaldo; ciò che si può dedurre dalle testimonianze è senza dubbio che se non fu uno dei suoi figli, certamente ebbe stretti rapporti con lui.
Garibaldo e Valdrada ebbero:
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