Giacomo Piangerelli | ||
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Piangerelli all'Avellino nel 1981 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 1986 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | Cesena | |
Squadre di club1 | ||
1976-1979 | Cesena | 60 (6) |
1979-1981 | Verona | 63 (2) |
1981-1982 | Avellino | 22 (0) |
1982-1984 | Cavese | 64 (1) |
1984-1985 | Bologna | 31 (0) |
1985-1986 | Taranto | 19 (0) |
Nazionale | ||
1979 | Italia U-21 | 1 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Giacomo Piangerelli (Porto Recanati, 23 ottobre 1957) è un ex calciatore italiano di ruolo centrocampista.
È il figlio di Antonio Piangerelli (1928-2014) e il fratello maggiore di Luigi, entrambi ex-calciatori.[1][2]
Cresce nel Cesena, con il quale debutta in Serie A il 16 gennaio 1977 in Cesena-Foggia (2-0); in quella stagione di massima categoria segna 3 reti in 10 partite. Poi rimane in maglia romagnola anche nelle due successive stagioni di Serie B, nelle quali disputa 50 gare segnando 3 reti.
Nel frattempo colleziona una presenza nell'Italia, il 14 giugno 1979, nella sfida contro i pari età della Polonia.
Nel 1979 passa al Verona con cui gioca per due stagioni e mezza nel campionato cadetto, per un totale di 63 partite e 2 reti. Nell'autunno 1981 si trasferisce all'Avellino tornando così a militare in Serie A. In seguito ridiscenderà in Serie B nelle file del Bologna.
Terminerà la carriera al Taranto dove contribuirà alla risalita del club pugliese tra i cadetti. Lascia quindi il calcio professionistico molto giovane, all'età di 27 anni, per problemi fisici.