Conoscitore e divulgatore del pensiero pedagogico di Kant (di cui tradusse molte opere), cercò di conciliare i princìpi della propria formazione di stampo positivistico con le nuove idee dell'idealismo pedagogico. Fu sindaco di Pavia dal 1906 al 1908.
Lelio Cappiello, Il pensiero pedagogico di G. Vidari, in Rivista Pedagogica, 1929-1930;
Il V fascicolo del 1934 della Rivista Pedagogica fu interamente dedicato a Vidari;
Giovanni Calò, Il pensiero e l'opera filosofico-pedagogica di G. Vidari, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, classe II, sez. VI, vol. X, fasc. 11-12;
Antonio Carrannante, Un capitolo di storia della scuola italiana: Giovanni Vidari (1871-1934), in Cultura e Scuola, giugno-dicembre 1996, pp. 282–297.