I giri al minuto (indicati con giri/min o RPM) (dall'inglese revolutions per minute o dall'italiano rotazioni per minuto), sono un'unità di misura della velocità di rotazione, pari al numero di giri o cicli compiuti in un minuto da un oggetto o dagli organi rotanti di una macchina.

Un giro di rotazione è equivalente a 1/60 hertz. Questa unità di misura, più intuitiva di quella espressa in radianti al secondo, non appartiene però al Sistema internazionale[1].

Unità di misura e conversioni

Simboli usati

Sono diffusi nella pratica vari simboli che cambiano anche a seconda della lingua pur indicano la stessa grandezza. Se ne riportano qui i più usati:

Sistema internazionale di unità di misura

In accordo con il Sistema internazionale di misura (S.I.), giri/min non è un'unità, poiché la parola giri è un'annotazione semantica piuttosto che un'unità. Le annotazioni vanno invece fatte come pedici dei simboli delle formule, se necessario. Per far capire il significato della grandezza fisica misurata sarebbe consigliabile usare f per la frequenza e ω[2][3][4] per la velocità angolare.

Conversioni

Le corrispondenti unità S.I. sono s−1 o Hz per la frequenza e i rad/s per la velocità angolare, le conversioni sono:

Sebbene la velocità angolare e la frequenza abbiano le stesse dimensioni di s−1 o hertz, la prima non è espressa in hertz, ma in unità angolari rad/s. Quindi un disco che ruota a 60 rpm si dice che ruota sia a 2π rad/s sia a 1 Hz, dove nel primo caso si indica la velocità angolare e nel secondo il numero di rotazioni nell'unità di tempo (la frequenza appunto). La conversione tra frequenza f in hertz, la velocità angolare ω in radianti al secondo e il numero di rotazioni al minuto N è: .

Tavola dei fattori di conversione
°/s °/min Hz
1 6 360
1 °/s 1 60
1 °/min 1
1
1 Hz 60 360 21 600 1

Uso

Contagiri di un motore ad olio combustibile Ruston & Hornsby che indica circa 225 RPM.

Nel campo della meccanica è utilizzata per indicare la velocità di rotazione di macchine sia motrici che operatrici dotate di un asse di rotazione. Particolarmente evidente è il contagiri delle autovetture che riporta il numero di giri dell'asse del motore a combustione interna in migliaia o centinaia di giri/min, tale indicazione può essere d'aiuto per effettuare un cambio di marcia ottimale[5]. Nel campo dell'elettronica e informatica è usato stesso per indicare la velocità di rotazione della ventola di raffreddamento della CPU o anche la velocità di rotazione del disco rigido, che fornisce indicazioni sul tempo di accesso ai dati, più è alta minore sarà il tempo di attesa[6]. Ancora nel campo dell'ingegneria elettrica è usata per indicare la velocità di rotazione di motori e generatori di corrente elettrica (ad esempio gli alternatori).[7]

Numero di giri di un motore elettrico

Il numero di giri N di un motore elettrico sincrono e quello in condizioni di sincronismo di un motore asincrono è spesso espresso in numero di giri al minuto[7] e può calcolarsi nel seguente modo:

dove f è la frequenza della corrente elettrica (in Europa 50 Hz in USA 60 Hz) e p è il numero di coppie polari del motore. Frequentemente sono disponibili motori a 2, 4, 6, 8 poli (1, 2, 3, 4 coppie polari) di conseguenza le velocità di rotazione tipiche a 50 Hz sono: 3000 rpm, 1500 rpm, 1000 rpm,750 rpm[7][8].

Esempi numerici

Note

  1. ^ IUPAC. Compendium of Chemical Terminology, 2nd ed. (the "Gold Book"). Compiled by A. D. McNaught and A. Wilkinson. Blackwell Scientific Publications, Oxford (1997). XML on-line corrected version: http://goldbook.iupac.org (2006-) created by M. Nic, J. Jirat, B. Kosata; updates compiled by A. Jenkins. ISBN 0-9678550-9-8. DOI10.1351/goldbook.R05380
  2. ^ (EN) E.R. Cohen, T. Cvitas, J.G. Frey, B. Holmstrom, K. Kuchitsu, R. Marquardt, I. Mills, F. Pavese, M. Quack, J. Stohner, H.L. Strauss, M. Takami, and A.J. Thor, 2 Tables of physical quantities (PDF), in Quantities, Units and Symbols in Physical Chemistry, IUPAC Green Book, 3rd Edition, 2nd Printing, Cambridge, IUPAC and RSC Publishing, 2008, p. 13.
  3. ^ (EN) E. Richard Cohen, Pierre Giacomo, 4 Recommended symbols for physical quantities (PDF), in Symbols, units, nomenclature and fundamental constants in Physics, SUNAMCO ‘Red Book’, 2010 reprint, IUPAP Commission C2 - SUNAMCO, 2010, p. 28. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2015).
  4. ^ Value and numerical value of a quantity, and the use of quantity calculus (PDF), in The International System of Units (SI) brochure, 8ª ed., Parigi, BIPM, 2006, p. 123. URL consultato il 15 giugno 2015.
  5. ^ Roberto Sangalli, La patente di guida A, B, B-E. Aggiornato ai nuovi quiz ministeriali 2013, Apogeo education, Maggioli Editore, 2014, p. 275, ISBN 978-88-916-0266-4.
  6. ^ (EN) What is RPM?, su computerhope.com > dictionary, Computer Hope. URL consultato il 21 giugno 2015.
    «The higher the RPM, the faster the data will be accessed;»
  7. ^ a b c (EN) Motors Business Unit, Motors - Specification of Electric Motors (PDF), Cod: 50039409, Rev: 00, Jaraguá do Sul - SC - Brazil, Grupo WEG, Novembre 2012, pp. 14, 27. URL consultato il 21 giugno 2015.
  8. ^ Stiavelli Irio srl, Motori Elettrici WEG W22 IE2, su stiavelli.com > motori elettrici WEG. URL consultato il 21 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
    «Linea W22 da 0.12kW a 500kW a 2, 4, 6, 8 Poli.»
  9. ^ Double-Density Versus High-Density Disks, su support.apple.com, Apple. URL consultato il 5 maggio 2012.
  10. ^ 2014 season changes, su formula1.com, Formula One. URL consultato il 18 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).
  11. ^ P60-SE Special Edition, su jetcatusa.com, JetCat USA. URL consultato il 19 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2007).
  12. ^ Slender and Elegant, It Fuels the Bomb, su electricityforum.com, The Electricity Forum. URL consultato il 24 settembre 2006.
  13. ^ Richard F. Post, A New Look at an Old Idea: The Electromechanical Battery (PDF), in Science & Technology Review, University of California, April 1996, pp. 12-19, ISSN 1092-3055 (WC · ACNP). URL consultato il 30 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2008).
  14. ^ Y. Magariyama, S. Sugiyama, K. Muramoto, Y. Maekawa, I. Kawagishi, Y. Imae e S. Kudo, Very fast flagellar rotation, in Nature, vol. 371, n. 6500, 27 ottobre 1994, p. 752, Bibcode:1994Natur.371..752M, DOI:10.1038/371752b0.

Voci correlate