Glauco Servadei | ||
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Glauco Servadei | ||
Nazionalità | Italia | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1950 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1931-1934 | V.S. Reno Bologna | |
1935-1936 | A.S. Roma | |
1937-1939 | Ganna | |
1940 | Dop. Az. Aeronautico Predappio | |
1940-1941 | Gloria | |
1941-1943 | Bianchi | |
1945 | U.S. Indipendenza Roma | |
1945-1947 | Bianchi | |
1947-1949 | Viscontea | |
1950 | individuale | |
Nazionale | ||
1936 | Italia Dilettanti | |
Statistiche aggiornate al 4 giugno 2020 |
Glauco Servadei (Forlì, 27 luglio 1913 – Forlì, 27 dicembre 1968) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1936 al 1950.
Da dilettante fu attivo con il Velo Sport Reno di Bologna, con cui vinse il Giro dell'Emilia 1931 e la Coppa Caivano 1934, e con l'A.S. Roma, con cui vinse la Coppa Italia della cronometro a squadre nel 1935 in quartetto con Giorgio Ceroni, Edmondo Toccaceli e Pietro Chiappini. In maglia azzurra fu sesto al Campionato mondiale 1936 e partecipò ai Giochi olimpici di Berlino dello stesso anno.
Professionista tra l'ottobre 1936 e il 1950, corse per la Ganna, la Gloria, la Bianchi e la Viscontea, distinguendosi come passista e velocista. Al Giro d'Italia vinse sei tappe su sei partecipazioni, a Vittorio Veneto e a San Pellegrino nel 1937, a Forlì nel 1939, a Napoli, ad Abbazia e a Trento nel 1940; al Tour de France partecipò due volte vincendo le tappe di Bayonne e di Laon nel 1938. Vinse anche la Coppa Bernocchi 1942, il Trofeo Moschini 1942 e il Giro della Provincia di Milano nel 1943, in coppia con Fiorenzo Magni. Nello stesso 1943 vinse il Giro d'Italia di guerra, organizzato come competizione multiprova con classifica a punti (valevano i piazzamenti invece dei tempi) ma interrotto per le ostilità belliche dopo quattro delle dieci prove previste.[1]