Regno e provincia romana della Britannia all'interno dell'Impero romano

Lista dei governatori Principi della provincia romana della Britannia, che era di rango consolare. Molte sono le incertezze e le lacune su nomi e date di alcuni di loro, soprattutto nell'età tardo imperiale.

Provincia di Britannia

Lo stesso argomento in dettaglio: Britannia romana.

Dopo la conquista avvenuta ad opera di Claudio nel 43, la Britannia divenne una provincia imperiale, sottoposta al governo di un legatus Augusti pro praetore di rango consolare. La capitale fu stabilita nel centro di Camulodunum; poi, dopo la rivolta di Boudicca, fu spostata a Londinium. Dal 207 circa, la provincia venne divisa in Britannia Superior con capitale Londinum e Britannia Inferior con capitale Eburacum.

Dopo la fine dell'Impero delle Gallie e il suo riassorbimento all'interno dell'Impero romano, la Britannia fu divisa dall'imperatore Diocleziano (fine III-inizi IV secolo) in quattro province: la Maxima Caesariensis (nel sud-est, con capitale Londinium, oggi Londra), la Flavia Caesariensis (nell'est, con capitale Lindum Colonia, oggi Lincoln), la Britannia Secunda (nel nord, con capitale Eburacum, oggi York) e la Britannia Prima (nell'est, incluso il Galles, con capitale Corinium Dobunnorum, oggi Cirencester).

Ci fu anche una quinta provincia, nel nord, chiamata Valentia (con capitale Luguvallium, oggi Carlisle), che ebbe però vita breve e venne creata nel 369. A capo della diocesi di Britannia era posto un vicarius, il quale aveva sotto di lui quattro governatori di rango equestre (i praesides). Nel tardo IV secolo, il governatore della Maxima Caesariensis divenne di rango consolare.

Vi erano, infine, una serie di comandi militari durante il tardo Impero romano: il Dux Britanniarum, il Comes Britanniarum e il Comes litoris Saxonici per Britannias. Poi con il 410 ci fu la partenza delle ultime truppe romane, che lasciarono l'isola definitivamente.

Britannia romana
43-c.207
Capitale Camulodunum (Colchester)
(43-c.63),
luogo Londinium (Londra)
Britannia Inferior,
c.207 - c.296,
Capital Eboracum (York)
Britannia Superior
c.207 - c.296,
Capitale Londinium (Londra)
Flavia Caesariensis,
c.296-410,
Capitale Lindum (Lincoln)
Britannia Secunda,
c.296-410,
Capitale Eboracum (York)
Maxima Caesariensis,
c.296-410,
Capitale Londinium (Londra)
Britannia Prima,
c.296-410,
Capitale Corinium (Cirencester)

Lista dei governatori Principi

Lista dei governatori della Britannia romana
Anno
Marco Trebellio Massimo
Anno
al tempo della dinastia flavia
84-89 circa
89 circa-96 circa
sconosciuto
96-97 circa
Publio Metilio Nepote?
Anno
97 circa[7]-101 circa
Tito Avidio Quieto
101-103[8] circa
Lucio Nerazio Marcello
sconosciuto
Marco Appio Bradua?
122[9]-125 circa (sotto Adriano)[10]
127 circa
Trebio Germano?
131-133 circa[11]
133 circa-136[13] circa
Publio Mummio Sisenna?
Anno
138 - 144 circa[14]
145-147 circa
147- 158 circa
sconosciuto
158 circa[16]
Longino
sconosciuto
178-184
(prima sotto Marco Aurelio[21] poi sotto Marco e Commodo[22])
185-187 circa
187-191 circa
Anno
al tempo della dinastia dei Severi
197-201 circa
202 circa
Marco Anzio Crescente Calpurniano
(governatore nominale)
202-205 circa
Gaio Valerio Pudente
205-207 circa
Anno
Ulpio Marcello?[28]
...
Gaio Giulio Marco[30]
dal 216
...
dal 219
...
Modio Giulio[31]
...
Tiberio Claudio Paolino[32]
...
Mario Valeriano
...
Claudio Senefone
?
Caio Giunio Faustino Postumiano
...
223 circa-226
Tiberio Gilio Pollieno Auspice
...
...
Massimo
...
Claudio Apellino[38]
...
Calvisio Rufo[39]
...
Valerio Crescente Fulviano[40]
dal 237
...
Tucciano[41]
238?-244? (sotto Gordiano III)
...
Mecilio Fusco[42]
238?-244? (sotto Gordiano III)
...
Egnazio Luciliano[43]
...
Nonio Filippo[45]
?
...
?
Marco Marziannio Pulcro
...
Tito Desticio Giuba[46]
...
...
Ottavio Sabino
278 circa
sconosciuto (usurpatore)
Carausio (usurpatore)
Allecto (successore di Carausio)
Anno
...
...
...
Aurelio Arpagio
Magnenzio (usurpatore)
dal 353
post 353
Alupio (vicarius)
succede a Flavio Martino
Carausio II (usurpatore)
...
Lucio Settimo
...
...
Civile (vicarius)
Magno Massimo (usurpatore poi riconosciuto da Teodosio I)
Vittorino (vicarius)
Marco (usurpatore)
Graziano (usurpatore)
Costantino III (usurpatore)

Governatori di incerta collocazione

Qui di seguito trovate alcuni praeses di una delle quattro province dopo la suddivisione di Diocleziano:

Note

  1. ^ a b Tacito, De vita et moribus Iulii Agricolae, 14.1.
  2. ^ Tacito, De vita et moribus Iulii Agricolae, 14.3.
  3. ^ Tacito, De vita et moribus Iulii Agricolae, 14.4.
  4. ^ Tacito, De vita et moribus Iulii Agricolae, 14.5.
  5. ^ a b Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, VII, 4.2.
  6. ^ AE 1975, 554; RIB-2-3, 02434,1-3.
  7. ^ CIL XIII, 3606.
  8. ^ CIL XVI, 48.
  9. ^ CIL XVI, 69; AE 2008, 800.
  10. ^ RIB-1, 1340; CIL VII, 661; CIL VII, 663; CIL VII, 713.
  11. ^ ZPE-174-189.
  12. ^ CIL VII, 275.
  13. ^ AE 1929, 97.
  14. ^ CIL VII, 1125; RIB-1, 2192.
  15. ^ RIB-1, 1148.
  16. ^ AE 1997, 1001; AE 2006, 1836; AE 1897, 59; AE 1904, 229; AE 1947, 127; AE 1903, 360.
  17. ^ CIL VII, 473.
  18. ^ ZPE-171-250; CIL VII, 758.
  19. ^ AE 1912, 199; RIB-01, 1703.
  20. ^ CIL VII, 440.
  21. ^ AE 1898, 35.
  22. ^ CIL VII, 504.
  23. ^ RIB 1329
  24. ^ Malcor, Trinchese, Faggiani, pp. 422,426,427.
  25. ^ CIL VII, 273; CIL VII, 210.
  26. ^ CIL VII, 482; CIL VII, 715; CIL VII, 269, CIL VII, 270, CIL VII, 513, AE 1930, 113, AE 1930, 111 e CIL VII, 1346.
  27. ^ I figli dell'imperatore Settimio Severo, Caracalla e Publio Settimio Geta, amministrarono la provincia con un qualche grado durante e subito dopo le campagne militari che il padre portò avanti tra il 208-211.
  28. ^ Secondo alcuni Ulpio Marcello sarebbe il figlio del primo Ulpio Marcello. Ma in realtà, secondo i più, si tratterebbe della stessa persona e la confusione nascerebbe dalla cattiva interpretazione di un'iscrizione.
  29. ^ CIL VII, 1186; CIL VII, 310.
  30. ^ CIL VII, 351; CIL VII, 995; CIL VII, 967; AE 1980, 603.
  31. ^ CIL VII, 838; CIL VII, 964.
  32. ^ CIL VII, 1044.
  33. ^ CIL VII, 585.
  34. ^ CIL VII, 965; AE 1893, 97.
  35. ^ AE 1947, 96.
  36. ^ AE 1947, 97.
  37. ^ CIL VII, 732.
  38. ^ CIL VII, 1046.
  39. ^ CIL VII, 324.
  40. ^ CIL VII, 222.
  41. ^ CIL VII, 621.
  42. ^ CIL VII, 446.
  43. ^ CIL VII, 1030; CIL VII, 445.
  44. ^ CIL VII, 415.
  45. ^ CIL VII, 344.
  46. ^ CIL VII, 107.
  47. ^ CIL VI, 1223 (p 4336).

Bibliografia

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
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