Governo Ciolacu | |
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Stato | Romania |
Capo del governo | Marcel Ciolacu (PSD) |
Coalizione | PSD - PNL |
Legislatura | IX |
Giuramento | 15 giugno 2023 |
Il Governo Ciolacu è il ventisettesimo esecutivo della Romania dalla rivoluzione romena del 1989, il terzo della IX legislatura. È entrato in carica il 13 giugno 2023, dopo aver ricevuto la nomina presidenziale[1], e, in seguito, l’approvazione parlamentare[2].
Esso si è formato come esito di precedenti accordi di coalizione tra le parti, le quali hanno trovato un punto d’incontro su un governo di rotazione[3]: Di fatti, al momento del giuramento del Governo Ciucă, come compromesso fu stabilita una rotazione per il 29 maggio 2023, poi posticipata al 1º giugno a causa di scioperi e proteste dei dipendenti pubblici[4], e ancora al 13 giugno, a causa di colloqui di coalizione dell’ultimo minuto[5].
Il 12 giugno, dunque, al fine di favorire la formazione del nuovo governo, il precedente Primo ministro Nicolae Ciucă si è dimesso, avviando così il processo costitutivo[6].
Il governo Ciolacu è sostenuto da una coalizione formata dal Partito Social Democratico (centro-sinistra) e dal Partito Nazionale Liberale (centro-destra). Al momento dell'investitura la maggioranza disponeva di 188 deputati su 330 (pari al 56,97% dei seggi alla Camera dei deputati della Romania), più 18 in appoggio esterno (pari al 5,45% dei seggi) e di 85 senatori su 136 (pari al 62,50% dei seggi al Senato della Romania).
Al momento del voto di fiducia del 15 giugno 2023, il sostegno parlamentare al governo si poteva riassumere come segue:
Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Camera dei deputati | Maggioranza | PSD (109), PNL (79) | 188 / 330
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Appoggio esterno | Minoranze etniche (18) | 18 / 330
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Opposizione | USR (45), AUR (27), UDMR (20), Indipendenti (31) | 123 / 330
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Senato | Maggioranza | PSD (47), PNL (38) | 85 / 136
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Opposizione | USR (22), AUR (13), UDMR (9), FD (3), Indipendenti (3), PNR (1) | 51 / 136
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Il Governo è formato da 21 ministri (compreso il Primo ministro), all’incirca divisi equamente tra i due partiti.
Partito Social Democratico (PSD)
Partito Nazionale Liberale (PNL)