Il concetto di gradazione dei tumori del sistema nervoso centrale, per tale intendendosi la regolamentazione della “progressività di comportamento" di tali neoplasie (da tumore benigno e circoscritto a tumore maligno e infiltrante), risale al 1926 e viene introdotto da P. Bailey e H. Cushing,[1]
nella elaborazione di quella che poi risultò la prima classificazione sistematica dei gliomi.[2]
Nella tabella seguente sono messi a confronto i diversi sistemi di gradazione (esclulendo IDC-O, poiché non viene considerata una vera e propria gradazione):[3][4][5]
La prima Classificazione Internazionale delle Malattie (International Classification of Diseases) risale al 1893, la revisione corrente (ICD-10) è del 1994. Nel 1976 l'Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica la prima edizione della Classificazione Internazionale delle Malattie per l'Oncologia (International Classification of Diseases for Oncology, ICD-O), nel 2000 giunta alla terza edizione (ICD-O-3). In quest'ultima, la cifra dopo il carattere "/" indica il "comportamento" della neoplasia, secondo la seguente codifica:[6]
/9 neoplasia maligna incerta se primitiva o secondaria
È qui il caso di osservare che un tumore cerebrale "benigno" situato in un'area delicata e vitale come il cervello può facilmente costituire una minaccia per la vita, perciò in letteratura alcuni autori gli preferiscono la dizione di tumore "a istologia benigna" ovvero "a prognosi fausta" o "a prognosi favorevole".
Questa gradazione non presenta criteri di appoggio.
La gradazione secondo la World Health Organization (WHO) è contenuta nel volume Histological Typing of Tumours of the Central Nervous System, la cui prima edizione data al 1979 e la seconda (ultima) al 1993.[11][12][7] Dal punto di vista istologico si rifà alle regole della gradazione St. Anne-Mayo.[13][14]
La gradazione WHO presenta quattro categorie di tumori:
I tumori di grado I sono a lenta crescita, non-maligni e associati a lunga sopravvivenza.
I tumori di grado II sono a crescita relativamente lenta. Possono essere non-maligni o maligni. A volte recidivano come tumori a grado più alto.
I tumori di grado III sono maligni e di frequente recidivano come tumori a grado più alto.
I tumori di grado IV crescono rapidamente e sono tumori maligni molto aggressivi.
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(EN) Bailey P, Cushing H (1926). A classification of the tumors of the glioma group on a histogenic basis with a correlated study of prognosis.
J B Lippincott Co. Philadelphia.
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(EN) Tonn J-C, Westphal M, Rutka JT, Grossman SA (2006). Neuro-Oncology of CNS Tumors
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(EN) Kleihues P, Cavenee WK, eds. (2000). Pathology and genetics of tumours of the nervous system. World Health Organization classification of tumours.
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(EN) Kernohan JW, Mabon RF, Svien HJ, Adson AW (1949). A Semplified classification of gliomas.
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(EN) Daumas-Duport C, Scheithauer B, O'Fallon J, Kelly P (1988). Grading of astrocytomas. A simple and reproducible method.
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(EN) Kim TS, Halliday AL, Hedley W, Convery K (1991). Correlates of survival and the Daumas-Duport grading system for astrocytomas.
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(EN) Kleihues P, Burger PC, Scheithauer BW (1993). Histological Typing of Tumours of Central Nervous System. World Health Organization International Histological Classification of Tumours.
2nd ed. Springer Verlag: Berlin Heidelberg.
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(EN) Kleihues P, Kiessling M, Scheithauer BW (1987). The new WHO classification of brain tumours.
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(EN) Kleihues P, Cavenee WK, eds. (2000). Pathology and genetics of tumours of the nervous system. World Health Organization classification of tumours. Lyon, France: IARC Press.
(EN) Louis DN, Ohgaki H, Wiestler OD, Cavenee WK (eds) (2007). World Health Organization Classification of Tumours of the Central Nervous System. IARC, Lyon ISBN 9283224302.