Hindustan Times | |
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Stato | India |
Lingua | inglese |
Periodicità | quotidiano |
Genere | stampa nazionale |
Formato | Broadsheet |
Fondazione | 1924 |
Sede | Nuova Delhi |
Editore | HT Media Ltd |
Tiratura | 1.143.000[1] |
Diffusione cartacea | nazionale |
Direttore | Sanjoy Narayan |
ISSN | 0972-0243 |
Sito web | www.hindustantimes.com/ |
Lo Hindustan Times è un quotidiano indiano in lingua inglese fondato nel 1924[2].
È il terzo quotidiano indiano per tiratura (dati dell'Audit Bureau of Circulations 2008[1]) e (dati dell'Indian Readership Survey) il secondo giornale indiano in lingua inglese, dopo The Times of India[3]. È diffuso soprattutto nell'Indostan con edizioni locali a Nuova Delhi, Bombay, Calcutta, Lucknow, Patna, Ranchi, Bhopal e Chandigarh.
Lo Hindustan Times è pubblicato dalla HT Media Ltd, controllata al 69% dalla famiglia Birla. Presidente della casa editrice è Shobhana Bhartia, senatrice al Rajya Sabha per il Partito del Congresso e figlia del magnate Krishna Kumar Birla e nipote di Ghanshyam Das Birla[4][5].
Altre testate del gruppo sono il giornale finanziario in inglese Mint, il quotidiano in hindi Hindustan Dainik, il mensile per bambini Nandan e il mensile culturale Kadambani. Il gruppo controlla anche un'emittente radiofonica, Fever 104.0 FM, e organizza un convegno annuale sul lusso.
Lo Hindustan Times fu fondato nel 1924 da Sunder Singh Lyallpuri, fondatore del partito sikh Shiromani Akali Dal nel Punjab[6]
Nel 1933 il giornale fu rilevato integralmente dall'industriale Ghanshyam Das Birla, vicino al movimento indipendentista, che pagò il prezzo in contanti. Il quotidiano continua ad appartenere alla famiglia.