Il conquistatore del Messico | |
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Bette Davis e Brian Aherne in una scena del film | |
Titolo originale | Juarez |
Lingua originale | inglese, spagnolo |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1939 |
Durata | 132 min. 121 min (Turner Library) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico, storico, avventura |
Regia | William Dieterle |
Soggetto | dal romanzo The Phantom Crown di Bertita Harding e dal lavoro teatrale Juarez and Maximilian di Franz Werfel |
Sceneggiatura | John Huston, Æneas MacKenzie e Wolfgang Reinhart |
Produttore | Henry Blanke (associato) |
Produttore esecutivo | Hal B. Wallis |
Casa di produzione | First National Pictures e Warner Bros. Pictures |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. (1947) |
Fotografia | Tony Gaudio |
Montaggio | Warren Low |
Musiche | Erich Wolfgang Korngold Hugo Friedhofer, Milan Roder (arrangiamento orchestrale) Leo F. Forbstein (direzione musicale) |
Scenografia | Anton Grot George James Hopkins (arredatore) |
Costumi | Orry-Kelly Eugene Joseff (gioielli) |
Trucco | Perc Westmore |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il conquistatore del Messico (Juarez) è un film del 1939 diretto da William Dieterle.
Spettacolare produzione della Warner Bros., ripresa con la fotografia curata da Tony Gaudio (candidato all'Oscar assieme a Brian Aherne, attore non protagonista) e diretta da un regista specializzato in questo genere di film.
Dopo aver conquistato il Messico, Napoleone III ne offre la corona a Massimiliano d'Asburgo, sperando di vincere l'insurrezione e di impedire l'intervento degli Stati Uniti. Massimiliano accetta il trono che gli viene offerto attraverso un plebiscito, che egli crede spontaneo. Giunto in Messico si trova a fronteggiare la resistenza del partito repubblicano guidato da Benito Juárez. Animato da idee liberali e umanitarie, Massimiliano perde il supporto del partito conservatore, composto da latifondisti.
Nel frattempo Benito Juárez organizza la guerriglia che colpisce duramente le truppe governative. Massimiliano tenta invano di giungere a un compromesso, ma di fronte al rifiuto di Juárez deve ricorrere alle misure forti. Nel frattempo gli Stati Uniti chiedono e ottengono il ritiro delle truppe francesi dal Messico. Dopo la partenza dei francesi, l'impero crolla. L'imperatrice Carlotta impazzisce; Massimiliano viene fatto prigioniero e infine fucilato.
Il film fu prodotto dalla First National Pictures e Warner Bros. Pictures e venne girato tra la fine di novembre 1938 e l'8 febbraio 1939[1].
Il copyright del film, richiesto dalla Warner Bros. Pictures, Inc., fu registrato il 10 giugno 1939 con il numero LP8903[1].
Distribuito dalla Warner Bros. Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 10 giugno dopo una prima tenuta a New York il 24 aprile 1939[1].
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