Jean Tijou (... – ...; fl. XVII secolo) è stato un artigiano francese mastro ferraio, che visse e lavorò in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni religiose.
Non si hanno informazioni precise sulle sue origini, anche se in alcuni testi sono ipotizzati gli anni 1652 e 1718[1], mentre in altri si parla di 1650 e novembre 1712[2], rispettivamente per la nascita e la morte. Per il momento è stato confermato che Jean Tijou è di origine francese e che lasciò la madre patria dopo il 1685 a seguito della revocazione dell'Editto di Nantes e delle successive persecuzioni religiose, essendo lui ugonotto.[1]
Scarse sono anche le informazioni relative ai suoi primi anni in Inghilterra, di certo si sa che arrivò dai Paesi Bassi al seguito di Guglielmo III d'Inghilterra nel 1689[3] e che, per volere del re, iniziò subito una stretta collaborazione con il famoso architetto inglese Sir Christopher Wren[4]. Fu grazie a questa collaborazione che nascono preziose opere in ferro battuto come la King's Staircase[5] e le dodici griglie per i giardini del Palazzo Hampton Court (1701), che portano il suo nome "Tijou screen",[6] e le griglie che decorano l'interno della Cattedrale di San Paolo, di cui la più famosa è quella dell'altare maggiore chiamata in suo onore "Tijou Gates".[2]
Meritano di essere citati anche altri lavori di Jean Tijou, fra cui le griglie di Kensington Palace, di Petworth House[7], Chatsworth House, Burghley House e Marlborough House.[2]
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