Come professore universitario divenne noto per aver istituito alla Columbia University un corso biennale di diploma noto comunemente come "Literature Humanities" (Letteratura umanistica) nella quale i capolavori della letteratura classica latina e greca venivano studiati nelle traduzioni in lingua inglese, anziché nelle lingue originali. Questo corso avrebbe ispirato negli Stati Uniti d'America il «Great Books movement», un canone dei classici della letteratura occidentale. Gli si debbono anche saggi di critica letteraria e musicale.
Le sue opere più note furono rielaborazioni in chiave umoristica di alcune leggende famose quali Adamo ed Eva o Elena che furono tradotti in altre lingue ed ebbero successo anche nella traduzione in lingua italiana. Fu autore di un romanzo storico sulla gioventù di Walt Whitman, The start of the road (L'inizio del cammino, 1938). Nel 1946 divenne presidente dell'American Writers Association, l'associazione degli scrittori statunitensi[2].
Lancillotto e suo figlio (Galahad): storia di amori coniugali ed extra coniugali; traduzione autorizzata di Giacomo Prampolini, Milano, V. Bompiani, 1931
Adamo ed Eva : romanzo, Torino, Taylor, 1951
La vita umana di Gesù, Milano, Baldini & Castoldi, 1950
Il marito di Penelope, Milano, Casa editrice Nicola Moneta, 1929
La vita privata di Elena di Troja; Traduzione di Lauro De Bosis, Milano, A. Mondadori Edit., 1928
I tre amori di Lancillotto, Milano, Sonzogno, 1981