Khaled Fouad Allam

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXV Legislatura
Gruppo
parlamentare
L'Ulivo
CoalizioneL'Unione
CircoscrizionePuglia
Incarichi parlamentari
Componente - I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
ProfessioneDocente universitario, ricercatore, giornalista

Khaled Fouad Allam (in arabo خاليد فواد الام?, Khālīd Fuwād Allām; Tlemcen, 2 settembre 1955Roma, 10 giugno 2015[1]) è stato un sociologo e politico algerino naturalizzato italiano nel 1993.

Biografia

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Ricercatore universitario della Facoltà di Scienze politiche (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) dell'Università degli Studi di Trieste divenne poi professore associato nel medesimo ateneo insegnando Sociologia del mondo musulmano e Storia e istituzioni dei paesi islamici[2] fino al 1994; passò poi a insegnare Islamistica all'Università degli Studi di Urbino.

Giornalista pubblicista, editorialista de la Repubblica, scrisse numerosi libri focalizzati particolarmente sull'approfondimento delle tematiche inerenti ai rapporti tra mondo arabo-islamico ed occidente.

Nel 2006 fu candidato nella lista dell'Ulivo alle elezioni politiche per la Camera dei deputati, dopo essersi avvicinato alla Margherita. Eletto deputato del Parlamento italiano nella circoscrizione Puglia, aderì al Partito Democratico che però non lo ricandidò alle elezioni 2008[3].

Nel novembre 2008 gli venne conferito il dottorato honoris causa in sociologia per i suoi lavori sul Mediterraneo dall'Università “Ricardo Palma” di Lima (Perù). Il 30 novembre divenne il primo musulmano a pubblicare un articolo su L'Osservatore Romano[4][5][6].

Fu membro del Consiglio generale del Partito Radicale Transnazionale[7].

Fu consulente del Comune di Mazara del Vallo nel 2010 come esperto del sindaco Nicola Cristaldi per le politiche d'immigrazione[8].

Il 10 giugno 2015 venne trovato morto in una stanza di un albergo in via Marsala[9], nella zona della stazione ferroviaria di Roma Termini. Il personale dell'albergo riferì che il sociologo avrebbe accusato un primo malore in mattinata preferendo però non recarsi in ospedale[10].

Premi ottenuti

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Principali pubblicazioni

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Note

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  1. ^ Khaled Fuad Allam trovato morto in un albergo di Roma, su L'Huffington Post. URL consultato il 10 giugno 2015.
  2. ^ [1] Sito ufficiale dell'Università di Trieste. Consultato il 15 dicembre 2010
  3. ^ Stefano Arduini, Lo sfogo di Khaled Fouad Allam, il grande escluso dal Pd. Il partito monoetnico mi mette paura, su Vita, 12 marzo 2008. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  4. ^ Le religioni e il destino del mondo, su vatican.va, 30 novembre 2008. URL consultato il 9 aprile 2019 (archiviato il 15 ottobre 2016).
  5. ^ Eleonora Barbieri, «Sì, c'è il rischio fondamentalista Chiudiamo le moschee illegali», su ilgiornale.it, 5 dicembre 2008. URL consultato il 9 aprile 2019 (archiviato il 12 giugno 2013).
  6. ^ Sandro Magister, La prima volta di un musulmano sul giornale del papa, su chiesa.espresso.repubblica.it, 1º dicembre 2008. URL consultato il 9 aprile 2019 (archiviato il 9 aprile 2019).
  7. ^ RadicalParty.org - Elenco dei 50 membri del Consiglio Generale Archiviato il 18 luglio 2012 in Archive.is.
  8. ^ - Mazaraonline, su mazaraonline.it. URL consultato il 19 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).
  9. ^ Trovato morto a Roma l’ex parlamentare dell’Ulivo Khaled Fuad Allam, su ilsole24ore.com. URL consultato l'11 giugno 2015.
  10. ^ Trovato morto in albergo a Terminiex deputato Pd amico dell’Occidente, su roma.corriere.it. URL consultato l'11 giugno 2015.
  11. ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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