Kurt Rosenwinkel
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereJazz
Periodo di attività musicale1990 – in attività
Strumentochitarra
Sito ufficiale

Kurt Rosenwinkel (Filadelfia, 28 ottobre 1970) è un chitarrista statunitense e compositore di musica jazz che ha iniziato ad emergere negli anni novanta.

Biografia

Si addentrò nel mondo della musica attraverso il pianoforte, che ha suonato assieme alla chitarra in alcuni dei primi concerti dal vivo e che utilizza ancora occasionalmente durante la composizione, per poi approdare all'età di 12 anni alla chitarra. Inizialmente il suo modo di improvvisare è stato influenzato da chitarristi come Pat Metheny e John Scofield, ma successivamente è emerso un suo stile personale con un fraseggio sciolto e lineare, rifacendosi a musicisti degli anni '40 e '50 come Lennie Tristano. Il suo linguaggio musicale ed i suoi accordi sono molto complessi ed avanzati, ispirato molto anche da artisti come George Van Eps e Ben Monder. Ha frequentato la Berklee School of Music per due anni e mezzo prima di abbandonare in giovane età per fare dei tour con Gary Burton, a quei tempi uno dei "big" della scuola jazzistica. Successivamente, si spostò a Brooklyn dove continuò a maturare e divenne subito uno dei chitarristi più di rilievo e di spicco fra quelli della sua generazione suonando anche con The Human Feel, Paul Motian's Electric Bebop Band, Joe Henderson Group, e the Brian Blade Fellowship.

Nel 1995 ha ricevuto il premio "Composer's Award" dal National Endowment for the Arts e ha firmato con la Verve Records. Da allora ha suonato e registrato sia da leader che da accompagnatore con artisti come Mark Turner, Brad Mehldau e molti altri. Il suo album del 2005, Deep Song (2005), vede anche la partecipazione di Mehldau e Joshua Redman. Fra i suoi album degni di nota troviamo The Enemies of Energy, The Next Step ed un più sperimentale Heartcore.

Originario di Filadelfia, Kurt Rosenwinkel attualmente risiede con sua moglie e i suoi due figli a Berlino, dove ha per anni insegnato al Jazz Institute Berlin.

Nel 2017 è stato pubblicato il suo più recente lavoro discografico da leader, Caipi, primo album pubblicato dalla neonata casa discografica (di proprietà dello stesso Rosenwinkel), Hearthcore Records. L'album rappresenta una decisa virata stilistica del chitarrista statunitense e primo lavoro in cui Rosenwinkel si cimenta nel ruolo di cantante e polistrumentista.

Stile

Kurt Rosenwinkel, 2016

Lo stile di Kurt Rosenwinkel è profondamente eterogeneo. Distinto da una notevole tecnica sullo strumento, il fraseggio melodico ed il suo approccio all'armonia risentono delle influenze di artisti come George Van Eps, Tal Farlow, Lennie Tristano, John Coltrane fino ad arrivare ad artisti moderni come Allan Holdsworth e Pat Metheny. Peculiare è il suo approccio all'improvvisazione, che esegue cantando nota per nota (e non solo un abbozzo della melodia) spesso anche in un microfono che adopera dal vivo. È difficile sentire la sua chitarra libera da effetti e pedali, di cui fa un largo uso e che tradiscono la sua costante ricerca del suono "ideale". La sua visione musicale, pur rimanendovi concretamente ancorata, non rimane limitata al mondo del jazz ma risente delle influenze di diversi stili assorbiti ed ascoltati negli anni, incorporando soprattutto influenze Hip-Hop, Rock e classiche.

Didattica

Kurt Rosenwinkel è molto attivo in ambito didattico partecipando frequentemente a seminari e Clinics nel mondo ed in particolare in Europa. Ha insegnato costantemente al Jazz Institute di Berlino fino al 2016.

Discografia

Come leader

Come collaboratore

Partecipazioni

Come arrangiatore

Come produttore

Apparizioni televisive

Altri progetti

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