Madonna Diotallevi | |
---|---|
Autore | Raffaello Sanzio |
Data | 1504 circa |
Tecnica | Olio su tavola |
Dimensioni | 69×50 cm |
Ubicazione | Bode Museum, Berlino |
La Madonna Diotallevi è un dipinto a olio su tavola (69x50 cm) di Raffaello Sanzio, databile verso il 1504 e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.
L'opera faceva parte della collezione del marchese Audiface Diotallevi di Rimini, finendo nella sede odierna nel 1842 in seguito all'acquisto effettuato da Gustav Friedrich Waagen. In antico venne riferita a Perugino, mentre oggi è assegnata quasi concordemente a Raffaello, con l'eccezione di Adolfo Venturi che parlò di un "Maestro della Madonna Diotallevi", a cui riferì anche alcune parti della Madonna della Consolazione di Perugino.
Longhi notò la diversità di fattura della Madonna, più arcaica, rispetto al Bambino e a san Giovannino, ipotizzando una realizzazione a più riprese, avviata verso il 1500-1502 e conclusa a Firenze nel 1504-1505.
Maria è raffigurata a metà figura col Bambino in grembo e san Giovannino a fianco. Fitti sono i rapporti di gesti e sguardi tra i protagonisti, con Gesù che benedice Giovanni, il quale unisce le mani al petto in segno di umiltà e accettazione, mentre Maria, col suo abbraccio, veglia su entrambi approvando l'accaduto.
Sebbene la composizione e le fisionomie dei protagonisti rimandino strettamente ai modelli di Perugino, interpretato però con austera semplicità, la cromia rivela quello splendore e quella profondità di chiaroscuro imputabile a Raffaello giovane.
Lo sfondo è composto da un cielo chiaro, con un paesaggio al di sotto dell'orizzonte che passa a metà della tavola. Come tipico della scuola umbra, in esso si riconoscono colline dolcemente digradanti, che si perdono in lontananza secondo le regole della prospettiva aerea.