Con il termine manovre fisse (o manovre dormienti) si intende l'insieme di cavi d'acciaio che sostiene l'albero maestro[senza fonte]. Ne fanno parte:

Funzionalità

Le manovre fisse sostengono l'albero maestro. In navigazione le sartie sostengono maggiormente l'albero dal lato dove si hanno le mura. Supponiamo di avere un'andatura di bolina con mura a dritta, le sartie sottoposte a maggior trazione saranno quelle di dritta. Viceversa con mura a sinistra le sartie sottoposte a maggior sforzo saranno quelle di sinistra. Il paterazzo, ci permette di aumentare o diminuire l'inclinazione dell'albero, aumentando la tensione del paterazzo, la cima dell'albero fletterà verso poppa migliorando contemporaneamente il profilo alare sia della vela di prua che della vela di poppa. Al contrario diminuendone la tensione l'albero sarà meno flesso e avremo randa e fiocco più grasse.

Situazioni di emergenza

Supponendo di essere in un'andatura di bolina con mura a dritta, si verifichi la rottura delle sartie di dritta, possiamo immediatamente cambiare mura con una virata, così le sartie sottoposte a trazione saranno quelle di sinistra, permettendoci almeno di continuare a governare la barca ed evitando la caduta dell'albero.

Storia

Le manovre fisse anticamente erano costituite da un intreccio di corde, svolgevano la stessa funzione di quelle utilizzate oggi, essendo ovviamente meno resistenti e sicure.

Bibliografia

Guglielmi Flavio, Guida al diporto nautico 44ª edizione, la patente nautica e la navigazione.

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