Scrittore di stile innovativo all'epoca vittoriana, simbolista fratello di Maurice Schwob, il suo nome è ricordato fra i grandi della letteratura francese come Stéphane Mallarmé, Octave Mirbeau e André Gide.
Alfred Vallette, direttore del Mercure de France fu prodigo di complimenti sulla sua rivista parlando di lui (nel 1892) mentre non di meno fece Téodor de Wyzewa l'anno successivo quando disse che i suoi scritti erano il futuro della letteratura.
Schwob è stato anche il traduttore delle opere di Oscar Wilde dall'inglese al francese: nei vari incontri descrisse Wilde come un accanito consumatore di fumo (di importazione egiziana, con piccole aggiunte di oppio) che per lui era come una droga,[1] un assenzio,[2] anche se poi Wilde si seppe prendere una bella rivincita a parole, quando con una metafora lo paragonò a un assassino e a un molestatore di donne innocenti.[3]
Le Roi au masque d'or, 1892 (Il re dalla maschera d'oro e altri racconti, trad. di Maria Teresa Giaveri, Moizzi, Bergamo, 1981; poi SugarCo, Milano, 1983)
Mimes, 1893 (I mimi, trad. di S. Baroni, Duepunti, Palermo, 2006; Argo, Lecce, 2013)
Le livre de Monelle, 1894 (Il libro di Monelle, trad. di Rashida Agosti, Serra e Riva, Milano, 1979, poi SE, Milano, 1997, 2013)
La croisade des enfants, 1896 (La crociata dei bambini, trad. di Giovanni Mariotti, Franco Maria Ricci, Milano, 1972; poi SE, Milano, 1988, 2004)
Spicilège, 1896
Vies imaginaires, 1896 (Vite immaginarie, trad. di Irene Brin, Capriotti, Roma, 1946; trad. di Maria Teresa Escoffier, Longanesi, Milano, 1954; trad. di Fleur Jaeggy, Adelphi, Milano, 1972, nuova ed. 2012; trad. di Nicola Muschitiello, Rizzoli, Milano, 1994; a cura di O. Austin, Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, 1995; trad. di Cristiana Lardo, Azimut, Roma, 2005)
La Légende de Serlon de Wilto, 1899
La lampe de Psyché, 1903 (La lampada di Psiche, trad. di Catherine Mc Gilvray, Fazi, Roma, 1995, raccoglie Il libro di Monelle, Mimi, La crociata dei bambini, La stella di legno)
Mœurs des diurnales (con lo pseudonimo di Loyson-Bridet), 1903
Vers Samoa (postumo) (Viaggio a Samoa, trad. di Paolina Preo Messina, SugarCo, Milano, 1986; a cura di Daniela Marin, Ibis, 2004)