Mariano da Torino

Mariano da Torino, o semplicemente Padre Mariano, al secolo Paolo Roasenda (Torino, 22 maggio 1906Roma, 27 marzo 1972), è stato un presbitero, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e frate cappuccino italiano, attivo in Rai dagli anni cinquanta agli anni settanta.

Il suo saluto ai telespettatori e ai radioascoltatori, "Pace e bene a tutti", è entrato nell'immaginario collettivo.[1][2]

Biografia

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Nato a Torino il 22 maggio 1906, dopo la frequentazione del Ginnasio Liceo Camillo Benso di Cavour del capoluogo piemontese, si iscrisse alla Facoltà di Lettere, dove fu allievo di Gaetano De Sanctis ».[3]

Si laureò in Lettere all'Università degli Studi di Torino nel 1927, « a 21 anni, e subito, nel 1928, vinse il concorso per l'abilitazione all'insegnamento, tanto da essere il più giovane professore di Lettere greche e latine d'Italia.[3]

Dopo aver insegnato, negli anni trenta, latino e greco nel liceo di Pinerolo e nel regio Liceo Ginnasio "Conti Gentili" di Alatri, e aver pubblicato diversi studi di critica letteraria e di storia cristiana antica, insieme a saggi, commedie e biografie, divenne membro dell'Azione Cattolica Giovanile dal 1917 al 1940, anno nel quale entrò nell'ordine dei Frati Minori Cappuccini, nel convento di Fiuggi, assumendo il nome di fra Mariano; il 12 gennaio 1942 emise i voti semplici; il 29 luglio 1945 ricevette l'ordinazione presbiterale. A Fiuggi tornò molte volte, anche negli anni 60, dove periodicamente teneva conferenze davanti a migliaia di persone che frequentavano le Terme. La piazza antistante il convento di Fiuggi porta il suo nome. Per ricordare la sua presenza, durante i lavori di ristrutturazione del convento, è stato eretto un busto in marmo collocato tra le rocce che contornano il sito.

Inviato a Roma, « frequentò la Facoltà di teologia al Pontificium Institutum Internationale Angelicum, il futuro Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, Angelicum, e conseguì il baccellierato il 30 luglio 1949 con una tesi dal titolo (...) Essenza e valore dell'umiltà nella vita interiore ».[3]

Eletto definitore nel Capitolo del 3 luglio 1952, iniziò la sua opera evangelizzatrice ed educativa nel 1949: dopo le sue prime trasmissioni radiofoniche, Il quarto d'ora della serenità, alla Radio vaticana e Sorella radio, per la Radio italiana, divenne popolare in televisione nel 1955, con Sguardi sul mondo, rubrica religiosa che in seguito cambiò nome, per diventare, nel 1959, La posta di Padre Mariano, programma che lo fece conoscere e amare dal grande pubblico. Nello stesso periodo condusse altri due programmi, In famiglia e Chi è Gesù. Torna in radio nel programma Ascolta, si fa sera.

Morte e beatificazione

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Morì il 27 marzo 1972, lunedì santo, e venne tumulato nella chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto dei Padri Cappuccini a Roma.

La sua fama ha spinto la Chiesa ad avviare l'iter di beatificazione. L'11 maggio 1991 si è concluso il processo diocesano alla presenza del cardinale Camillo Ruini. Papa Benedetto XVI ha firmato il 15 marzo 2008 il decreto che riconosce le virtù eroiche di padre Mariano, oggi Venerabile.

Opere

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Discografia

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Singoli

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Album

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Videografia

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Note

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  1. ^ Padre Mariano, sia patrono della tv, su tgcom24.mediaset.it, Tgcom, 21 maggio 2007. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  2. ^ Padre Mariano, su storiaradiotv.it, Radio TV libere. URL consultato il 17 settembre 2016.
  3. ^ a b c Amedeo Benedetti, Storia dei programnni di maggior audience in Italia, Genova, Erga, 1999, p. 291.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN72591171 · ISNI (EN0000 0000 6154 8759 · SBN SBLV051893 · BAV 495/52303 · LCCN (ENn2002115228 · GND (DE133736970