Massimo Bizzarri
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica d'autore
Pop
Periodo di attività musicale1964 – in attività
EtichettaYep, EMI, RTI
Album pubblicati3

Massimo Bizzarri (Acquasanta Terme, 22 luglio 1948[1]) è un cantautore e compositore italiano.

Biografia

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Alla prematura morte del padre si trasferisce, ancora bambino, a Roma dove, oltre ai normali studi, frequenta il corso di canto con Maria Teresa Pediconi presso il conservatorio di Santa Cecilia. Pur essendo un promettente baritono, abbandona l'idea di diventare un cantante lirico e comincia a frequentare l'ambiente della musica leggera e del piano bar, dove inizia ad esibirsi. Debutta nel 1965 partecipando al Festival degli sconosciuti di Ariccia.[2]

Agli inizi degli anni settanta diviene amico di Piero Ciampi che influenzerà il modo di scrivere i suoi testi[3]. Alla fine degli anni settanta diviene proprietario de L'Angelo e il Diavolo, locale di Trastevere che diventa luogo di incontro di artisti e discografici quali Paolo Conte, Mimmo Locasciulli, Rino Gaetano, Stefano Rosso, Tony Scott, Lilli Greco, Vincenzo Micocci, Claudio Mattone, Daniele Patucchi, Don Backy, Nino Fuscagni, Peppino Gagliardi e molti altri.[4]

Pubblica nel 1983 per la Yep l'album Gocce di vita. Dopo alcuni anni di silenzio, nel 1991 incide per la EMI Italiana "Quota periscopica", prodotto da Antonio Coggio e Roberto Davini. Viene invitato nel 1991 al Premio Tenco: la sua interpretazione fa scrivere al giornalista Nino Pirito su Il Secolo XIX: "è nata una voce d'autore".[5]

Nel 1993 incide, sempre prodotto da Coggio e Davini, "Bizzarro Bizzarri" per la RTI dove troviamo un duetto con Riccardo Cocciante con il quale partecipa alla prima edizione del Festival Italiano trasmesso da Canale 5.

Continua il suo percorso artistico come autore e scrive per Cocciante, per Mina[6], per Massimo Ranieri, per Al Bano[7], per José Carreras, per Vincenzo La Scola, Carlo Delle Piane[8] e tanti altri. Suoi brani sono stati eseguiti da prestigiose orchestre internazionali e dalla Banda musicale della Polizia di Stato.[9] Agli inizi degli anni novanta è tra i fondatori dello S.N.A.C. (Sindacato Autonomo Autori e Compositori) insieme a Domenico Modugno, Franco Migliacci, Franco Micalizzi, Jimmy Fontana, Sergio Endrigo, Mariella Nava, Antonio Coggio ed altri.[10]

Ha scritto molta musica per il teatro. Presidente dell'associazione "Roma ieri e oggi", ha organizzato con il patrocinio del Comune di Roma e il contributo della Regione Lazio le tre edizioni del concorso "Ottobrata romana" dal 2004 al 2006.[11] Nel 2013 debutta come produttore discografico realizzando il CD "Che bella eredità" interpretato da Giulio De Gennaro.

Discografia

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Album

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Alcune delle canzoni interpretate da altri:

Filmografia

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Musica per il teatro

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Note

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  1. ^ https://www.habitualtourist.com/massimo_bizzarri
  2. ^ Festival degli sconosciuti di Ariccia – MASSIMO EMANUELLI
  3. ^ come descritto nel libro Maledetti amici di Giuseppe de Grassi (ed. ERI) e in C'era una volta la RCA di Maurizio Becker (Coniglio editore)
  4. ^ MASSIMO BIZZARRI
  5. ^ Il Secolo XIX 26 Ottobre 1991 a firma Nino Pirito
  6. ^ Pappa Di Latte Vol 2 - Album - Discografia - MINA MAZZINI
  7. ^ la Repubblica/musica: Al Bano 'Ancora in volo'
  8. ^ https://www.comune.atri.te.gov.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_1013_2347_1.html
  9. ^ https://www.poliziadistato.it/statics/06/s_micheleconcerto.pdf
  10. ^ Bollettino SIAE Gennaio Aprile 1992
  11. ^ https://www.cinematografo.it/news/alla-scoperta-di-roma/

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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