Matilde
Titolo originaleMatilda
AutoreRoald Dahl
1ª ed. originale1988
Genereromanzo
Sottogenerefantastico
Lingua originaleinglese
ProtagonistiMatilde

Matilde (Matilda) è un romanzo di Roald Dahl del 1988. Dal libro sono stati tratti nel 1996 il film Matilda 6 mitica e nel 2010 il musical Matilda.

Trama

Matilde Dalverme è una bambina di sei anni e mezzo, con una mente così geniale e vivace da allontanarla dal resto della famiglia che possiede ideali e abitudini molto differenti. Il padre Enrico, infatti, vende automobili usate e inganna continuamente i suoi clienti, manomettendo il contachilometri e usando della segatura come rimedio all'usura del cambio; la madre trascorre tutto il suo tempo guardando telenovele in tv e giocando a bingo, hobby che la porta a lasciar sola Matilde tutto il pomeriggio. Il fratello Michele sembra assecondare il volere dei genitori, ascoltando con attenzione i discorsi del padre per una futura messa in pratica.

In questo ambiente, Matilde non si è mai sentita apprezzata, nonostante le sue straordinarie capacità: a diciotto mesi parlava correttamente, a tre anni aveva imparato a leggere da sola e a quattro lo faceva speditamente. Dopo essere stata definita "viziata" dai genitori per aver richiesto dei libri, comincia a frequentare la biblioteca pubblica del paese, venendo a contatto con la letteratura per l'infanzia ma anche e soprattutto con i grandi classici, tra cui, in modo particolare, Dickens. Svilita dai genitori perché ama leggere e perché disprezza gli imbrogli del padre, comincia ad architettare degli scherzi per dar sfogo al suo ingegno e per reagire ad alcuni atteggiamenti del padre; mette della "Supercolla" sul suo cappello, lo fa spaventare nascondendo un pappagallo nella canna fumaria e tinge i suoi capelli con la "Tintura Biondo Platino Extra Forte".

L'entrata nella scuola "Aiuto!" segna un nuovo inizio per Matilde grazie all'incontro con la signorina Dolcemiele, la sua maestra, che riconosce sin dal primo istante l'intelligenza straordinaria di Matilde, assegnandole, durante le lezioni, attività avanzate per impedirle di annoiarsi. Nel frattempo, la bambina ha modo di vedere come la direttrice della scuola, la signorina Spezzindue, detesti i bambini e trovi i modi più violenti e incredibili di punirli: lampante è un momento in cui vede una ragazzina con le trecce e la lancia in aria afferrandola per i capelli, a mo’ di martello olimpionico.

In una delle lezioni settimanali che la Spezzindue è solita tenere alle classi, Violetta, una compagna di Matilde, organizza uno scherzo contro la direttrice: nasconde un tritone nella caraffa d'acqua a lei destinata. Quando la donna si serve di acqua, vede l'animale, se ne spaventa molto e accusa a torto Matilde, definendola una vile e minacciando di espellerla. La bambina, accusata di un dispetto che non ha fatto, comincia ad accumulare molta rabbia, un'energia sconosciuta ed una misteriosa elettricità che le permettono di rovesciare il bicchiere con il tritone, solo attraverso uno sguardo: aveva acquisito il potere della telecinesi.

Matilde decide immediatamente di confessare questo segreto alla signorina Dolcemiele, mostrandole cosa fosse in grado di fare. La maestra, incredula anche davanti alla dimostrazione, la invita a casa sua, molto povera negli arredamenti. La bambina si sente al sicuro, compresa e ascolta la teoria della sua insegnante, che più tardi penserà che questi poteri siano una conseguenza della troppa intelligenza di Matilde che in qualche modo dev'essere espressa.

La miseria della casa viene spiegata dalla maestra: la morte del padre, avvenuta quando aveva soli cinque anni ed in modo molto sospetto, comportò il passaggio di proprietà della casa alla zia materna, una donna molto crudele che la schiavizzava, e che più tardi si è appropriata del salario della maestra; questa donna è la signorina Spezzindue, che ha nascosto il testamento del padre della Dolcemiele per impossessarsi della proprietà. La maestra riuscì a liberarsi di lei conoscendo un contadino che le affittò la casa in cui abita adesso.

Matilde decide così di aiutare la sua maestra organizzando uno scherzo per la direttrice: nella solita lezione settimanale, tramite i suoi poteri, solleva un gessetto e scrive sulla lavagna un messaggio, firmandosi Magnus, ossia il padre della maestra e cognato defunto della Spezzindue. Le chiede di restituire i soldi e la casa alla signorina Dolcemiele e di andarsene, altrimenti la verrà a cercare; come reazione, la Spezzindue sviene.

Nell’arco di due settimane la donna scappa, la maestra può finalmente trasferirsi, data la fuga della temuta zia, e viene eletto un altro direttore e Matilde viene fatta passare in classe quinta e ciò causa la perdita dei suoi poteri; finalmente si sente stimolata adeguatamente. L’amicizia con la maestra diviene sempre più stretta, tanto da essere da lei adottata nella scena finale: Enrico Dalverme ha ricevuto varie minacce per le sue truffe, sta fuggendo in Spagna con la famiglia per non esser arrestato, e davanti alle richieste di Matilde di lasciarla con la Dolcemiele, marito e moglie acconsentono per non dover badare più a Matilde.

Personaggi

Adattamenti

Il film Matilda 6 mitica (1996), diretto da Danny De Vito, si ispira al romanzo Matilde. Matilda, bambina dolce, premurosa e con un'intelligenza straordinaria, affronta la signorina Trinciabue, direttrice della scuola "Crunchem Hall", crudele e spietata verso i ragazzi. Grazie alle sue qualità e all'affetto della maestra Jennifer Honey, riuscirà a superare queste difficoltà e sottolineerà la bellezza e l'importanza della cultura.

Matilda the Musical, tratto dal romanzo di Roald Dahl, ha il libretto di Dennis Kelly e le musiche e i testi di Tim Minchin. Gli spettacoli iniziano nel 2010 a Stratford-upon-Avon per poi raggiungere molti Paesi. Ha vinto più di 55 premi in tutto il mondo, tra cui 5 Tony Award e 5 Drama Desk Award. Nel 2022 Matthew Warchus ha adattato il musical nel film omonimo.

Edizioni

Voci correlate

Controllo di autoritàBNF (FRcb13168311d (data)
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura