Si diploma all'Accademia di Belle Arti (Corso di Pittura), diventando professionista nel 1985. Tra il 1985 e il 1986 realizza alcune illustrazioni per L'Eternauta,Tilt, Boy Comics, Pupa, Fichissimo. A partire dal 1987 disegna anche per Skorpio, Lanciostory e Intrepido.
Fa seguito, nel 1992 la collaborazione con Peppe Ferrandino, pubblicata su Comic Art dal titolo Udo di Acquascura.
Di Vincenzo partecipa quindi all'avventura di Nero (con la storia “La Chiesa trionfante”) e collabora, sempre per la Granata Press,alla serie de La Bionda, personaggio di Franco Saudelli1993. Tempo dopo, disegna il n. 0 di Rivan Ryan ed entra nello staff di ESP, edito dalla casa editrice Universo[1]. Per la serie ideata da Michelangelo La Neve, Di Vincenzo realizza due albi: il nº 4 (“Voci lontane”) e il nº 13 (“Il cavaliere infinito”).
Nel 2008, vede la luce Rangaku, un insolito noir ambientato nel Giappone del XVII secolo, scritto da Luca Enoch, e pubblicato per il mercato francese dalla casa editrice Les Humanoïdes Associés.
In occasione del Cartoomics 2014 gli è stato conferito il premio Grouchino d'oro, come Miglior disegnatore della serie regolare 2013 di Dylan Dog.[2]
Attualmente Di Vincenzo è uno dei disegnatori di Dylan Dog.
Di Vincenzo vive a Roma, dove lavora come insegnante della Scuola Romana dei Fumetti, della quale, è stato direttore della succursale di Pescara dal 1996 al 2000.
[3][4]
Rita Porretto e Silvia Mericone (testi), Maurizio Di Vincenzo e Valerio Piccioni (disegni); Il lago nero, in Maxi Dylan Dog n. 26, Sergio Bonelli Editore, febbraio 2016.
Giovanni Di Gregorio (testi), Alessia Fattore e Maurizio Di Vincenzo (disegni); Scacco alla regina, in Le storie n. 19, Sergio Bonelli Editore, aprile 2014.
Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro, Marco Savegnago, Adriana Farina (testi), Valerio Piccioni, Maurizio Di Vincenzo, Alessio Maruccia, Adriana Farina, Antonio Mlinaric (disegni); Come nasce un eroe, in Samuel Stern Extra n. 1, Bugs Comics, 2020.