Maurizio Serra |
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Rappresentante permanente dell'Italia presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra |
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Durata mandato | 2 settembre 2013 – 1 luglio 2018
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Predecessore | Giovanni Caracciolo di Vietri
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Successore | Gian Lorenzo Cornado
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Rappresentante Permanente dell'Italia all'UNESCO |
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Durata mandato | 12 gennaio 2010 – 1 settembre 2013
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Predecessore | Giuseppe Moscato
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Successore | Vincenza Lomonaco
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Dati generali |
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Titolo di studio | Laurea in scienze politiche
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Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Professione | Diplomatico
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Maurizio Enrico Luigi[1] Serra (Londra, 3 giugno 1955) è un diplomatico e scrittore italiano, membro dell'Académie française; è il primo Italiano diventato "Immortel", il titolo che viene conferito a chi ricopra uno dei 40 scranni, in cui si articola l'Académie française[2].
Nato a Londra nel 1955, figlio del prof. Enrico Serra, dal 1972 al 1992 capo del servizio storico e documentazione del Ministero degli Affari Esteri[3], e della vicentina Jolanda Fincato, Maurizio Serra si è laureato in scienze politiche presso l'Università di Roma nel 1977 ed è entrato nella carriera diplomatica nel 1978[4].
È stato Console Aggiunto a Berlino dal 1981 al 1984 e successivamente Primo Segretario a Mosca ai tempi dell’Unione Sovietica dal 1984 al 1986.
È stato Consigliere presso l'Ambasciata d'Italia a Londra ed ha ricoperto l'incarico di Direttore esecutivo aggiunto per l'Italia presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo dal 1991 al 1996. Ha diretto l’Istituto diplomatico "Mario Toscano" del Ministero degli Affari esteri dal 2000 al 2008, dando un forte impulso alla formazione dei diplomatici e del personale del Ministero. Nel 2010 è stato nominato ambasciatore all’UNESCO a Parigi e ha concluso la carriera come ambasciatore all’Onu a Ginevra[5].
Ha insegnato Storia delle relazioni internazionali alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) di Roma.[6] È autore di numerosi saggi ed articoli. Tra i suoi libri, spiccano le biografie degli scrittori Curzio Malaparte, per il quale ha vinto il Premio Goncourt per la biografia[5], Italo Svevo e Gabriele D'Annunzio. Nel 2008, con il volume Fratelli Separati. Drieu-Aragon-Malraux (ed. Settecolori), ha vinto il XLI Premio Acqui Storia[7]. Nel 2018 ha ricevuto il Prix Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera[8].
Il 9 gennaio 2020 Maurizio Serra[9] viene eletto all’Académie française. È il primo Italiano a ricoprire la prestigiosa carica a vita dell'istituzione culturale di Parigi[6]. Siede nel 13° scranno, contraddistinto come F13 (fauteuil 13), prendendo il posto precedentemente occupato da Simone Veil, che divenne Immortelle nel 2008. Nel 2022 gli è stata conferita la Laurea magistrale honoris causa in Giurisprudenza dall'Università degli Studi di Torino[10].
- Una cultura dell'autorità. La Francia di Vichy, Collana Biblioteca di Cultura moderna, Bari, Laterza, 1980, ISBN 978-88-420-1682-3. - Collana Biblioteca di Nuova Storia Contemporanea, Firenze, Le Lettere, 2011, ISBN 978-88-608-7488-7.
- L'esteta armato. Il Poeta-Condottiero nell'Europa degli anni Trenta, Bologna, Il Mulino, 1990. - Nuova edizione riveduta e ampliata, La Finestra Editrice, 2015, ISBN 978-88-95925-54-7.
- La ferita della modernità. Intellettuali, totalitarismo e immagine del nemico, Collana Saggi n.393, Bologna, Il Mulino, 1992, ISBN 978-88-150-3680-3.
- Al di là della decadenza. La rivolta dei moderni contro l'idea della fine, Collana Saggi, Bologna, Il Mulino, 1994, ISBN 978-88-150-4676-5.
- François Fejtő-M. Serra, Il passeggero del secolo. Guerre, Rivoluzioni, Europe (Le Passager du siècle, 1999), traduzione di Aridea Fezzi Price, Collana La Nuova Diagonale, Palermo, Sellerio, 2001, ISBN 978-88-389-1677-9.
- L'inquilino del Quai d'Orsay, Collana La Nuova Diagonale, Palermo, Sellerio, 2002, ISBN 978-88-389-1771-4.
- Dopo la caduta. Episodi del Novecento, Collana Transizioni, Ideazione, 2004, ISBN 978-88-888-0037-0.
- Fratelli separati. Drieu, Aragon, Malraux, a cura di M. Cabona, S. Pallaga, M. Grillo, Collana Solitudini, Edizioni Settecolori, 2007, ISBN 978-88-902-3670-9. - Collana Foglie d'erba, Milano, Settecolori, 2021, ISBN 978-88-96986-47-9.
- Marinetti et la révolution futuriste, trad. de Carole Cavallera, Paris, Éditions de L’Herne, coll. « Carnets de l'Herne », 2008, 115 p. ISBN 978-2-85197-881-3.
- Guido Piovene. Il diavolo e l'acquasanta, Collana Luoghi, Liaison, 2009, ISBN 978-88-955-8608-3.
- Malaparte. Vite e leggende (Malaparte, vies et légendes, 2011; ed. riveduta e aumentata, 2012), traduzione di Alberto Folin, Collana I nodi, Venezia, Marsilio, 2012, ISBN 978-88-317-1332-0. - Collana UEF, Milano, Feltrinelli, 2021, ISBN 978-88-297-1014-0.
- Antivita di Italo Svevo, Collana Biblioteca, Torino, Nino Aragno Editore, 2017, ISBN 978-88-841-9928-7.
- L'Imaginifico. Vita di Gabriele D'Annunzio, Collana I narratori delle tavole, Vicenza, Neri Pozza, 2019, ISBN 978-88-545-1794-3.
- Il caso Mussolini, Collana I colibrì, Vicenza, Neri Pozza, 2021, ISBN 978-88-545-2312-8.
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 2 luglio 2021
[1]
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2019
[11]
- 2000, Prix des Ambassadeurs con François Fejtö per il loro libro Le passager du siècle
- 2008, Prix du Rayonnement de la langue et de la littérature française per il libro Les frères séparés: Drieu La Rochelle, Aragon et Malraux face à l'histoire
- 2011, Prix Casanova e Prix Goncourt per le biografie, con il libro Malaparte, vies et légendes
- 2018, Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l'insieme della sua opera
- 2018, Prix Chateaubriand per il libro D'Annunzio le magnifique [12]
- 2019, Prix de l'Académie des Littératures per il libro D'annunzio le magnifique
- 2020, Premio internazionale Viareggio per l'insieme della sua opera
- ^ a b Serra Amb. Maurizio Enrico Luigi, su quirinale.it, 2 luglio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2022.
- ^ Carlo Marroni, Dovremmo essere più orgogliosi e consapevoli del valore della nostra Italia, su ilsole24ore.com. URL consultato il 16 settembre 2021.
- ^ Serra, Enrico di Rossella Pace - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 92 (2018), su treccani.it. URL consultato il 22 agosto 2021.
- ^ Annuario diplomatico (2012), Roma, Ministero degli Affari Esteri, 2012.
- ^ a b (FR) Le Goncourt de la biographie a Maurizio Serra, su next.liberation.fr. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ a b Maurizio Serra italiano all'academie di Parigi, su corriere.it. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ Maurizio Serra vince a sorpresa l'«Acqui Storia», su ilgiornale.it. URL consultato il 9 settembre 2021.
- ^ (FR) Biographie Lauréat: Le Prix Littéraire 2018 - Maurizio Serra, su fondationprincepierre.mc. URL consultato il 16 settembre 2021.
- ^ (FR) Vincenza Conte, Académie Française: Maurizio Serra succédait à Simone Veil en janvier 2020 Le haut diplomate italien est à jamais un ambassadeur de la langue française, su larenaissancefrancaise.org.
- ^ Delibera del Senato Accademico dell'Università degli Studi di Torino del 24 maggio 2022
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ (FR) Antoine Oury, Maurizio Serra reçoit le Prix Chateaubriand pour D'Annunzio le magnifique, su actualitte.com. URL consultato il 24 aprile 2022.
Predecessore
Rappresentante Permanente dell'Italia presso le Organizzazioni Internazionali di
Ginevra
Successore
Laura Mirachian
2013 -
2018
Gian Lorenzo Cornado