Monica Zapelli (Pavia, 25 giugno 1966) è una sceneggiatrice italiana.
Insieme a Claudio Fava e Marco Tullio Giordana ha vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura per il film I cento passi nel 2001[1] e nel 2022 con L'arminuta scritta con Donatella Di Pietrantonio.
Nasce a Pavia ma cresce a Milano. Si laurea in filosofia nel 1990 e nel 1996 si trasferisce in Colombia, dove insegna storia e filosofia. Rientrata in Italia, nel 1999 realizza il cortometraggio Il bambino con la pistola, scritto e diretto insieme con Federico Cagnoni, che vince il premio come miglior cortometraggio al Giffoni Film Festival del 2000, dopo che nel 1997, ancora in forma di sceneggiatura, aveva vinto il Premio città di Siena per il corto.
Nel 1998 una sua sceneggiatura, scritta con Claudio Fava, riceve una menzione speciale al Premio Solinas[2] e, con l'ulteriore contributo di Marco Tullio Giordana diventa il film I cento passi, che vince il David di Donatello per la migliore sceneggiatura, il Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura e il Premio per la migliore sceneggiatura alla 57ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Dal 2005 in poi sceneggia numerosi film per il cinema e per la televisione collaborando, fra gli altri, con Mimmo Calopresti, Giuliano Montaldo, Gianluca Maria Tavarelli, Giacomo Campiotti, Maurizio Zaccaro, Ricky Tognazzi e Daniele Vicari.
Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia