Nevil Shute Norway (Ealing, 17 gennaio 1899 – Melbourne, 12 gennaio 1960) è stato un romanziere e ingegnere aeronautico britannico naturalizzato australiano dal 1950. Fu grande viaggiatore e prolifico scrittore, autore di oltre 25 romanzi.
Fu ingegnere aeronautico, specializzato negli Zeppelin. Lavorò per la de Havilland Aircraft Company nel 1922 e successivamente per la Airspeed.
Fu militare durante le due guerre mondiali, partecipando tra i volontari dei Royal Naval Volunteer Reserve allo sbarco in Normandia come corrispondente. Suo è il progetto, rivelatosi fallimentare, del Panjandrum, un barile carico di esplosivo azionato da razzi che aveva come scopo quello di fare breccia nel Vallo Atlantico.[1]
È ricordato soprattutto come autore del romanzo postapocalittico L'ultima spiaggia (On the Beach, 1957), che fu adattato al cinema da Stanley Kramer nel film omonimo del 1959. Nel 2000 ne è stato tratto un remake per la regia di Russell Mulcahy. È autore anche di Una città come Alice, che ispirò l'omonimo film di Jack Lee con Virginia McKenna e Peter Finch in Italia noto come: La mia vita comincia in Malesia (1956), e nel 1981 una serie televisiva di produzione australiana.