Nicola di Salm (Vielsalm, 1459 – Marchegg, 4 maggio 1530) è stato un nobile e condottiero tedesco (Feldherr) per conto del Sacro Romano Impero. La sua più grande vittoria fu quella ottenuta a Vienna durante il primo assedio da parte degli Ottomani nel 1529.
Nicola di Salm fu un membro della linea di Lussemburgo del casato di Salm, figlio maschio più giovane di Giovanni IV, conte di Salm e barone di Viviers (1431 - 1485), e della moglie Margherita di Sierck (1437 - 1520).
All'età di diciassette anni, nel 1476, Nicola partecipò alla battaglia di Morat, contro Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Nel 1488 combatté nelle Fiandre e venne nominato colonnello imperiale tre anni più tardi. Nel 1509 combatté in Italia al comando di Georg von Frundsberg e conquistò l'Istria. Nella battaglia di Pavia del 1525, Nicola di Salm giocò un ruolo fondamentale nel riuscire a far prigioniero re Francesco I di Francia. L'anno successivo egli soffocò la rivolta dei contadini in Tirolo e conquistò Schladming.
Nel 1529, quando aveva ormai settanta anni, gli venne chiesto di organizzare la difesa di Vienna durante il primo assedio da parte degli ottomani, cosa che riuscì a portare a compimento con grande maestria. Durante l'assedio venne ferito da una pietra e morì pochi mesi dopo per le ferite riportate.
La sua scultura funebre, ad opera di Loy Hering, è ancora visibile nella Votivkirche di Vienna.
Il 18 giugno 1502 sposò Elisabetta di Rogendorff, da cui ebbe:
Nicola di Salm è la figura centrale del romanzo Die Wiederkehr dell'autore tedesco contemporaneo Wolfgang Hohlbein.
Egli inoltre compare nel racconto The Shadow of the Vulture, di Robert E. Howard, nel quale è conoscente e ancora rispetta il decaduto cavaliere di Kalmbach.
Con il nome di "Von Salm" egli un personaggio del romanzo Il re pescatore di Tim Powers.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10917136 · ISNI (EN) 0000 0000 1555 1834 · CERL cnp00532012 · LCCN (EN) no2015012673 · GND (DE) 129157295 |
---|