La pieve di Dongo fu per secoli una ripartizione della provincia di Como e della diocesi di Como.
Dal punto di vista religioso, la dedicazione a Santo Stefano protomartire lascia supporre una fondazione della pieve risalente a non oltre il V secolo.[1]
Sotto il profilo civile, la suddivisione amministrativa della pieve fu razionalizzata dall'imperatrice Maria Teresa che riconobbe i seguenti 8 comuni, tutti con la propria parrocchia:[2]