Quarto dei Mille
Lo scoglio della partenza della spedizione dei Mille
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Liguria
Provincia  Genova
Città Genova
CircoscrizioneMunicipio IX Levante
Codice postale16148
Abitanti7 901 ab. (2017)
Nome abitantiquartesi
Mappa dei quartieri di Genova
Mappa dei quartieri di Genova

Mappa dei quartieri di Genova
Mappa di localizzazione: Genova
Quarto dei Mille
Quarto dei Mille
Quarto dei Mille (Genova)
Coordinate: 44°23′21.12″N 8°59′30.98″E / 44.3892°N 8.99194°E44.3892; 8.99194

Quarto dei Mille è un quartiere residenziale di 7.901 abitanti[1] del comune di Genova, compreso nel Municipio IX Levante. Fu comune autonomo sino al 1926, quando venne aggregato alla Grande Genova.[2]

Affacciato sul mar Ligure, è compreso tra i quartieri Sturla, Apparizione e Quinto. In origine la denominazione ufficiale era Quarto al Mare, il nome fu poi variato nel 1911[3] in onore della spedizione dei Mille che ebbe inizio partendo da questa località.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Partenza della spedizione dei Mille da Quarto.

Scoglio dal quale partì la spedizione dei Mille la notte del 5 maggio 1860

La località deve il nome alla collocazione al quarto miglio da Genova lungo la via medioevale, chiamata oggi "via Antica Romana", che portava verso la riviera di levante e la Toscana[4] attraversando l'area di Quarto a monte della zona costiera, prima che il rilievo salisse verso le pendici del monte Fasce; sul suo tracciato erano sorte nel XII secolo le chiese di San Giovanni Battista di Quarto e di Santa Maria della Castagna, alle quali dal XIV secolo si era aggiunta l'abbazia di San Gerolamo dei monaci Olivetani; tutti e tre gli edifici mantengono parti originarie.

La zona era abitata da contadini, pescatori ed era sede di palazzi di villeggiatura. Inserito nei territori della Repubblica di Genova il borgo di Quarto fu sottoposto alla podesteria del Bisagno e, nel 1606, nel successivo capitaneato.

Con gli avventi napoleonici di fine settecento, e la conseguente caduta della repubblica genovese in favore della Repubblica Ligure, la costituita municipalità di Quarto al Mare fu inglobata nel dipartimento del Bisagno (1797) con capoluogo San Martino d'Albaro; l'anno successivo fu inserita nel VI cantone di Nervi della giurisdizione del Bisagno e ancora inserita, dal 1803, nel V cantone di San Martino d'Albaro nella I giurisdizione del Centro. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Genova.

All'antica via Aurelia si aggiunse in epoca napoleonica l'attuale Aurelia a mare, che rasenta la linea di costa e che fu terminata nei primi anni del Regno di Sardegna (1815). A partire dal 1861 il comune di Quarto al Mare fu parte integrante del neo costituito Regno d'Italia. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Nervi del circondario di Genova facente parte dell'allora provincia di Genova. Con il regio decreto-legge n. 74 del 14 gennaio 1926, nell'ambito della creazione della cosiddetta Grande Genova, il comune fu soppresso e aggregato a quello di Genova, la cui nuova entità amministrativa diventò operativa dal 1º luglio 1926.

Da questa località partì, nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, la spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi e diretta alla volta di Marsala. Sul capo antistante lo scoglio da dove era partito Garibaldi venne eretto nel 1915 il monumento che ricorda la spedizione, opera dello scultore Eugenio Baroni. Questo gruppo scultoreo venne inaugurato il 5 maggio dello stesso anno e Gabriele D'Annunzio tenne il discorso commemorativo.

Quarto dei Mille è sede di un ospedale pediatrico conosciuto in tutta Europa: l'Istituto Giannina Gaslini. Vi hanno sede anche uffici dell'Istituto italiano di tecnologia e il museo Garibaldino, ubicato a villa Spinola, sito nel quale prese corpo l'organizzazione della famosa spedizione garibaldina. Sono presenti anche alcune spiagge molto frequentate durante la stagione estiva.

Simboli

«D'argento alla croce di rosso, caricata in cuore da uno scudetto inquartato in decusse, al 1º di azzurro, al 2º e 3º di argento, al 4º di rosso»

Il comune di Quarto al Mare ebbe concessione di stemma con regio decreto del 24 ottobre 1910 e regie lettere patenti del 5 gennaio 1911.

Monumenti e luoghi d'interesse

La chiesa di Santa Maria della Castagna: la facciata romanica riemersa con lo "scrostamento" (ripristino facciata degli anni '90 del Novecento).

Architetture religiose

Architetture civili

Villa Doria Spinola Quartara. Foto di Paolo Monti, 1963.
L'ex ospedale psichiatrico provinciale

Monumenti

Aree naturali

Nel territorio di Quarto dei Mille è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali delle delegazioni genovesi di Boccadasse, Sturla, Quinto al Mare e Nervi dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica e formazioni coralline. Tra le specie animali sono presenti i pesci: Hippocampus hippocampus, Labrus merula, Parablennius gattorugine, Parablennius tentacularis, Symphodus cinereus, Symphodus rostratus, Symphodus tinca[9].

Geografia antropica

La spiaggia di Priaruggia e vista su Boccadasse e Vernazzola

Infrastrutture e trasporti

Ferrovie

La stazione di Genova Quarto dei Mille è posta lungo la linea Genova-Pisa.

Una seconda fermata, in corrispondenza della radice sud dell'attuale stazione di Quarto dei Mille, era denominata Pietrarugia ed era a servizio dell'abitato sorto attorno alla cala che prende oggi il nome di Priaruggia. Tale fermata fu soppressa nel 1916.

Mobilità urbana

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

I collegamenti nell'ambito del quartiere (aree di Quarto Alto e della Castagna) e con il centro cittadino sono garantiti da autoservizi AMT che percorrono la strada lungomare e corso Europa.

Sport

Calcio

A livello calcistico si affermò nel panorama sportivo locale il Quarto Football Club, fondata nel 1921 dai colori blu e lilla, dapprima come espressione del proprio comune e successivamente quartiere di Genova. Raggiunse la Seconda Divisione (allora il secondo livello del calcio italiano) e nel 1947 la Serie C. Scomparsa negli anni Cinquanta, oggi la sua testimonianza è raccolta dall'A.S.D. Atletico Quarto, dai colori giallo e blu, militante nel campionato di Prima Categoria.

Altre società sono il Priaruggia G. Mora e il Vecchio Castagna Quarto, entrambe militanti nel campionato di Prima Categoria.

Note

  1. ^ Fonte dal Notiziario statistico del Comune di Genova, n. 3 al 31 dicembre 2017
  2. ^ Regio Decreto Legge 14 gennaio 1926, n. 74
  3. ^ Regio decreto 5 febbraio 1911, n. 111, in materia di "Nuova denominazione Quarto dei Mille assunta dal comune di Quarto al Mare in Provincia di Genova"
  4. ^ Corinna Praga, "Genova fuori le mura", Fratelli Frilli Editori, Genova, 2006, ISBN 9788875631970
  5. ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  6. ^ Cenni storici e immagini di villa Quartara sul sito del CISEF Gaslini, su cisef.org. URL consultato il 16 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2017).
  7. ^ Decreto di vincolo (PDF), su vincolimap.it. URL consultato il 16 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2022).
  8. ^ Aldo Padovano, Il giro di Genova in 501 luoghi, Newton Compton Editori, 2016, pag. 486
  9. ^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria, su natura2000liguria.it. URL consultato il 5 febbraio 2011.

Voci correlate

Altri progetti

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