Renzo Castagnini | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 76 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1991 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Renzo Castagnini (Reggello, 14 novembre 1956) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano e libero, attuale direttore sportivo del Brescia.
Ha iniziato la carriera indossando le maglie di Figline (Serie D), Massese (Serie C). Nel 1977 è ingaggiato dal Taranto, con cui esordisce in Serie B disputando 15 partite nella stagione 1977-1978[1], prima di tornare in Serie C1 con le maglie di Lucchese[2] e Catania. Resta in Sicilia tre stagioni, conquistando la promozione in Serie B nel campionato 1979-1980[3], prima di tornare un'annata al Taranto dove questa volta gioca titolare in Serie C1[4].
Nel 1983 torna brevemente in serie cadetta alla Cavese, da riserva, poi si trasferisce in autunno al Prato in C1. Nella stagione 1984-1985 va al Barletta in Serie C, dove resta tre stagioni indossando la fascia di capitano[5], ottenendo la sua seconda promozione in serie B nel 1987; Castagnini non segue i pugliesi in Serie B, passando al Cosenza in Serie C. In Calabria resta tre anni conquistando una nuova promozione nella prima stagione[6], prima di chiudere la carriera da calciatore in Serie C2 vestendo la maglia del Livorno.
Ha totalizzato 124 presenze in Serie B, 3 gol (uno nel Catania, 2 nel Cosenza).
È stato direttore sportivo di Salernitana (promossa in Serie B nel 1994[7]), Catania[8], Cosenza[9], Genoa[9], Vicenza[10], Piacenza[11], con cui rescinde a maggio 2008[12]. Dal 2008 a maggio 2010 è responsabile degli osservatori e del settore giovanile della Juventus[13][14]. A luglio 2010 torna a lavorare col Cosenza da direttore generale. A gennaio, per problemi societari, si dimette assieme ad allenatore e team manager[15].
Il 18 maggio 2011 diventa direttore sportivo del Barletta[16], lasciando l'incarico il 18 dicembre successivo per motivi familiari[17].
Da febbraio 2015 a dicembre 2017 è direttore sportivo del Brescia Calcio.[18]
Il 3 agosto 2019 diventa il direttore sportivo del Palermo riportandolo in Serie B nel 2022.[19] Il 27 luglio 2022, a quattro giorni dal debutto stagionale in Coppa Italia e a poche settimane dall’inizio del campionato di Serie B, a sorpresa Castagnini e il tecnico Silvio Baldini si dimettono per divergenze con la nuova proprietà del Palermo.[20]
Il 31 ottobre 2022 firma un contratto fino al 30 giugno 2024 con il Perugia[21], che rescinde consensualmente il 5 giugno 2023, dopo la retrocessione in C.
Il giorno seguente viene ufficializzato il ritorno al Brescia dopo quasi 6 anni. Ricoprirà lo stesso ruolo.