La Rete Lilliput è una rete di associazioni e singoli cittadini nata nel 1999 sulla spinta di un manifesto di intenti elaborato da un gruppo di coordinamento formato dalle principali associazioni e campagne nazionali di stampo sociale (il cosiddetto Tavolo delle Campagne). Avendo in Padre Alex Zanotelli uno dei maggiori promotori, la Rete si propone come obiettivo principale quello di far interagire e collaborare le miriadi di esperienze locali che cercano di lottare contro le disuguaglianze nel mondo.

L'obiettivo è mettere in atto una "strategia lillipuziana", con la quale poter bloccare il gigante del liberismo sfrenato servendosi di piccoli fili, cioè azioni mirate e concrete, da intessere insieme. La Rete ha nella nonviolenza la base del suo agire. La vera e propria costituzione della Rete è avvenuta nell'ottobre 2000 con il primo incontro nazionale tenutosi a Marina di Massa. In dettaglio i gruppi che hanno promosso la Rete di Lilliput sono:

Criteri di fondo condivisi

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L'organizzazione

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Ciascuno può aderire alla rete di Lilliput individualmente attraverso l'adesione ad un Manifesto. Tale adesione avviene attraverso i Nodi locali, formati da singoli e da associazioni, che attualmente sono circa 70 in tutto il paese. Nella Rete non esistono basi e vertici, centri e periferie: cuore pulsante della Rete è ogni nodo locale, col suo impegno concreto nei luoghi in cui opera, garante del rispetto dei criteri condivisi del Manifesto da parte dei propri aderenti. I nodi sono l'elemento fondante della Rete, consentono il radicamento della Rete nella realtà locale e contemporaneamente portano nel locale la dimensione nazionale e globale. Sono luoghi di ricerca, proposta e azione. L'organizzazione di ogni nodo varia rispetto al contesto locale e la sua dimensione in genere è congrua agli obiettivi che si pone nel proprio territorio di appartenenza in modo tale da favorire anche gli aspetti conviviali, lo scambio e la facilità dei collegamenti.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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