Retroperitoneo | |
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Reni umani osservati da dietro con la colonna vertebrale (rimossa) | |
Sezione trasversale che mostra le relazioni della capsula del rene. (Il peritoneo è al centro a destra.) | |
Identificatori | |
MeSH | A01.923.047.025.750 |
TA | A10.1.01.002 |
FMA | 15080 |
Il retroperitoneo è una regione dell'addome, situata posteriormente al peritoneo. Spesso si usa tale parola per riferirsi anche all'insieme degli spazi sottoperitoneali della pelvi, coi quali è comunque in comunicazione.
Il retroperitoneo si distingue in un retroperitoneo anteriore, detto "acquisito", poiché si forma tardivamente durante lo sviluppo embrionario, per adesioni e rotazioni dell'intestino primitivo e dei suoi mesi, e un retroperitoneo "vero", posteriore, che è tale fin dalle prime fasi dell'embriogenesi. Questo è ulteriormente suddiviso in tre spazi anteriori, due logge renali e due spazi pararenali posteriori. Tale sepimentazione è svolta dai piani fasciali retroperitoneali.
Le strutture situate dietro al peritoneo sono definite retroperitoneali. Gli organi situati originariamente nella cavità addominale durante tutto lo sviluppo sono definiti organi primariamente retroperitoneali, quelli che, invece migrano nel retroperitoneo durante l'embriogenesi son considerati come organi secondariamente retroperitoneali.
Gli organi primariamente retroperitoneali sono:
Gli organi secondariamente retroperitoneali sono:
Il sanguinamento di un vaso sanguigno (aorta o vena cava inferiore) oppure di una struttura (rottura di capsula renale in seguito a traumi, con già presenza di ematoma sottocapsulare) può portare rispettivamente, ad una emorragia o ematoma a localizzazione retroperitoneale.
Patologie tipiche di quest'area sono
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 24430 |
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