In araldica il termine rovere indica un particolare tipo di quercia, che presenta i rami incrociati in decusse, talora anche ridecussati.

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  D'azzurro, alla rovere d'oro sradicata, ghiandifera e con i rami passati in doppia croce di Sant'Andrea (famiglia Della Rovere)
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  D'argento, al rovere al naturale (Chêne-Bougeries, Svizzera)
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  Rovere d'oro, coi rami decussati e ridecussati (Monastero Bormida)
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  Rovere d'oro (Provincia di Pesaro e Urbino)
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  Nel capo, rovere d'argento, fruttato d'oro (Stemma dell'Arma dei Carabinieri)

Nell'araldica civica italiana il termine rovere viene spesso utilizzato per indicare proprio la pianta di questo nome, e non la caratteristica rappresentazione araldica.

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  Rovere al naturale (Roverchiara)
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  Rovere al naturale (Roveredo di Guà)