Sangue e arena | |
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La locandina d'epoca | |
Titolo originale | Blood and Sand |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1922 |
Durata | 80 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Fred Niblo Dorothy Arzner (non accreditata) |
Soggetto | dal romanzo Sangre y arena di Vicente Blasco Ibáñez e dal lavoro teatrale di Tom Cushing |
Sceneggiatura | June Mathis |
Produttore | Fred Niblo |
Produttore esecutivo | Jesse L. Lasky |
Casa di produzione | Paramount Pictures, Famous Players-Lasky Corporation |
Fotografia | Alvin Wyckoff |
Montaggio | Dorothy Arzner (non accreditata) |
Trucco | Monte Westmore (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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Sangue e arena (Blood and Sand) è un film muto del 1922 diretto da Fred Niblo e da (non accreditata) Dorothy Arzner, remake della pellicola spagnola del 1916
Dramma passionale basato sul romanzo del 1909 Sangue e arena (Sangre y Arena) di Vicente Blasco Ibáñez, ebbe un grandissimo successo al botteghino. Primeggia su tutte la figura di Rodolfo Valentino, con il suo magnetismo personale sorretto da una buona sensibilità recitativa.[1]
È una storia d'amore e morte ambientata a Siviglia (Spagna). Juan Gallardo sogna di diventare un torero come già fu suo padre, morto proprio nell'arena, nonostante il parere contrario dei familiari. Riuscirà nel suo intento e raggiungerà la celebrità e la ricchezza oltreché la passione per due donne: Carmen Espinosa, una ragazza povera che sposerà, e Donna Sol, un'affascinante quanto volubile nobildonna. Ma il destino è crudele e Juan morirà durante l'ultima corrida chiedendo perdono alla sua fidanzata per averla tradita.
Da notare che lo stesso Blasco Ibáñez codiresse la prima versione cinematografica del suo romanzo nel 1916: Sangre y arena, opera restaurata nel 1998 dalla Filmoteca de la Generalitat Valenciana.[2]
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