Sbarramento di Val di Landro XV settore di copertura Pusteria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Stato attuale | Italia |
Regione | Alto Adige Val di Landro |
Città | Dobbiaco |
Informazioni generali | |
Tipo | Settore difensivo |
Costruzione | 1939-1943 |
Materiale | cemento, acciaio |
Primo proprietario | Ministero della guerra italiano |
Condizione attuale | Abbandonato |
Proprietario attuale | Provincia autonoma di Bolzano |
Visitabile | con cautela |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | GaF - Alpini d'Arresto |
Funzione strategica | Controllo della Val di Landro |
Termine funzione strategica | Dapprima nel 1945, poi nel 1992 |
Occupanti | GaF, Alpini d'Arresto |
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Lo sbarramento della Val di Landro (in tedesco Sperre Höhlensteintal) è uno degli sbarramenti del XV settore di copertura Pusteria del Vallo alpino in Alto Adige, che si erge lungo la Val di Landro, una valle minore, perpendicolare alla Val Pusteria, in Alto Adige.
Storicamente la val di Landro è sempre stata una valle strategica; già durante la prima guerra mondiale furono costruiti diversi sistemi difensivi. Anche nella corsa a fortificare il confine italiano, nel 1939, questa valle risultava uno snodo strategico: permetteva ad eventuali truppe nemiche che stessero entrando in Italia un facile accesso all'Ampezzano, e quindi all'Italia settentrionale. Questo sbarramento era appoggiato da altre postazioni appartenenti al II sistema difensivo.
In questa prima ondata di fortificazioni, nel complesso era prevista la costruzione di tre opere difensive che rispettassero i dettami della circolare 7000, ovvero dovevano essere in grado di resistere calibri medi; era previsto per tali opere un armamento di 6 mitragliatrici e 2 cannoni anticarro. Di queste solo due opere furono costruite, nei pressi del chilometro 128 della Strada statale 51 di Alemagna, andando a costituire lo sbarramento di "Landro Sorgenti".
Soltanto successivamente, e precisamente nel dicembre del 1939, venne costruito un altro sbarramento, nei pressi del lago di Dobbiaco, quindi più a nord rispetto allo sbarramento "Landro Sorgenti". Questo nuovo sbarramento era posto sul collegamento tra il I e il II sistema difensivo proveniente dal lago di Braies (ted. Pragser Wildsee). Questo II sistema difensivo partiva dal Monte Serla (ted. Sarlkofel), seguendo in direzione sud-ovest, il Picco di Vallandro (ted. Dürrenstein), il Monte Specie (ted. Strudelkopf) ed infine arrivava presso il fondo valle, dove si trova il forte di Landro; qui era invece prevista la costruzione di una terza linea difensiva, denominata "Landro sud".
Quando i lavori ripresero nel 1940, questi dovevano seguire i dettami della nuova circolare 15000; ciò comportò:
Dopo la riattivazione in ambito NATO, allo sbarramento composto di tre opere è stato dato il nome in codice Mercurio. Lo sbarramento aveva assegnati: 7 ufficiali, 13 sottufficiali e 130 soldati di truppa, per un totale di 150 uomini. Questi alloggiavano presso la casermetta posta tra lo sbarramento nord e quello centrale, a est della strada statale. Furono quindi riutilizzate le opere 1, 2 e 4 di "Landro Nord", mentre gli sbarramenti di "Landro Sud" e "Landro Sorgenti" non vennero mai riattivati nel seguito. Venne costruita una casermetta per gli Alpini d'Arresto poco più a sud del lago di Dobbiaco, che ospitava un reparto del battaglione Val Cismon.
Lo sbarramento difensivo è articolato lungo tutta la valle di Landro, suddiviso principalmente in tre blocchi.
In questo sbarramento erano previste le realizzazioni di ben 2 fossati anticarro:
Tipo | Fuc. MTR | MTR | Cann A.C. | Cannoni 75/27 | Osserv. | |
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Opera 1 | Grande RCC/CLS | - | 3 | 1 | - | - |
Opera 1bis | Media CAV | - | 3 | - | - | - |
Opera 2 | Grande CLS | - | 5 | 2 | - | - |
Opera 3 | Piccola CAV | - | 2 | - | - | - |
Opera 4 | Media CLS | - | 4[1] | - | - | - |
Totale | 5 | - | 17 | 3 | - | - |
Tipo | Fuc. MTR | MTR | Cann A.C. | Cannoni 75/27 | Osserv. | |
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Opera 1 | Piccola CLS | - | 3 | - | - | - |
Opera 2 | Piccola CLS | - | 2 | 1 | - | - |
Totale | 2 | - | 5 | 1 | - | - |
Tipo | Fuc. MTR | MTR | Cann A.C. | Cannoni 75/27 | Osserv. | |
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Opera 1 | Media CAV | - | 3 | 1 | - | - |
Opera 2 | Grande CLS | - | 4 | 1 | - | - |
Opera 3 | Grande CLS | - | 4 | 1 | - | - |
Opera 4 | Media CAV | - | 3 | - | - | - |
Opera 5 | Media CLS | - | 3 | - | - | - |
Opera 6 | Media CAV | - | 3 | - | - | - |
Opera 6bis | Ricovero CAV | - | - | - | - | - |
Totale | 7 | - | 20 | 3 | - | - |