Segna città | |
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(HR) Senj | |
Localizzazione | |
Stato | Croazia |
Regione | Lika e Segna |
Amministrazione | |
Sindaco | Darko Nekić |
Territorio | |
Coordinate | 44°59′25″N 14°54′05″E |
Altitudine | 0-1 699 m s.l.m. |
Superficie | 657,9 km² |
Abitanti | 7 165 (2011) |
Densità | 10,89 ab./km² |
Insediamenti | 27 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 53270 |
Prefisso | 053 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | GS |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Segna[1][2][3][4][5][6][7][8] (in croato: Senj[8], in tedesco Zengg[8], in latino: Senia) è una città di 7.165 abitanti del litorale adriatico croato situata tra Fiume e Zara, fa parte amministrativamente della regione della Lika e di Segna.
La notorietà di Segna è cresciuta anche grazie ad un motivo geografico: la città è presa come riferimento per il passaggio del 45º parallelo sulla costa dalmata.
Segna è situata lungo il canale della Morlacca nel punto in cui il golfo del Quarnaro maggiormente si insinua nell'entroterra croato, ai piedi delle Alpi Dinariche, in particolare delle Alpi Bebie, della Cappella e del Gorski Kotar. La cittadina sorge a 63 km a sud-est di Fiume.
La città sorge di fronte alle isole di Veglia e Pervicchio, separate tra loro dalla bocca di Segna (Senjska vrata). La città tramite la strada Giuseppina (Jozefinska cesta), è collegata con l'entroterra, e quindi con Karlovac e Zagabria, attraverso una depressione della costa chiamata Passo della Porta (Vratnik), a 698 metri di quota, attraverso il quale d'inverno si incanala la bora[9]; esso è il passo più basso tra il mare e l'entroterra e segna la fine dei monti della Grande Cappella (Velika Kapela) e l'inizio delle Alpi Bebie (Velebit). Il centro abitato è attraversato a nord dal 45º parallelo, la linea equidistante fra il Polo nord e l'Equatore.
Senia era un porto della Liburnia,[10] trasformato dopo la conquista romana in piccolo centro del litorale adriatico,[11] che potrebbe aver ottenuto lo status di colonia romana.[12] Qui erano presenti dei sacerdoti Augustales. Era una città di confine.[13]. Molti dei coloni installati in questa cittadina provenivano dalle gens italiche dei Gavii,[14] Gessii,[15] Verridii. Sappiamo che durante la prima campagna militare contro gli Iapodi, Ottaviano mosse dalla città di Aquileia, dove si trovava il "quartier generale" di alcune legioni, e dal porto liburno di Senia, attraversò quindi le Alpi Bebie ed entrò nella piana del fiume Lika.[16]
Fu uno dei quartieri generali dei pirati Uscocchi fino alla guerra di Gradisca nel 1617 dove la vittoria della Repubblica di Venezia sconfisse i pirati e gli austriaci prendendo controllo anche di questa parte della Dalmazia.
Rimasta esclusa dal passaggio della ferrovia, che nel 1873 aveva raggiunto Fiume, Segna rimase un piccolo porto peschereccio. Nel 1918, dopo il crollo dell'Austria-Ungheria, entrò a far parte del neocostituito Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Diventata un porto della resistenza jugoslava dopo il ritiro delle truppe d'occupazione italiane, fu duramente bombardata dai tedeschi nel 1943.
A Segna esisteva una piccola comunità di italiani autoctoni, che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli ed in gran numero, le coste dell'Istria e le principali città di questa, le coste e le isole della Dalmazia, e il Quarnaro, che erano territori della Repubblica di Venezia.
Più in generale, secondo una mappa etnica francese dei Balcani, fino alla fine del XIX secolo esisteva una piccola minoranza romanza (veneto-dalmatica se non addirittura morlacca) data anche la vicinanza all'isola di Veglia. La minoranza romanzo-italiana di Segna scomparve definitivamente nei primi anni del XX secolo.
Fino alla nuova organizzazione territoriale della Croazia, esisteva un precedente municipio di Segna, con la seguente composizione etnica:
Anno | Popolazione totale | Croati | Serbi | Iugoslavi | Altri |
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1971 | 10.399 | 9.961 (95,78%) | 257 (2,47%) | 55 (0,52%) | 126 (1,21%) |
1981 | 9.582 | 8.861 (92,47%) | 244 (2,54%) | 308 (3,21%) | 169 (1,76%) |
1991 | 9.205 | 8.549 (92,87%) | 207 (2,24%) | 27 (0,29%) | 422 (4,58%) |
La città è sede della diocesi di Gospić-Segna suffraganea dell'arcidiocesi di Fiume.
Il comune di Segna è diviso in 27 frazioni (naselja)[18], di seguito elencate. Tra parentesi il nome in lingua italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131799960 · J9U (EN, HE) 987007540461305171 |
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