Sfero di Boristene (in greco antico: Σφαῖρος?, Sphâiros; 285 a.C. circa – ...) è stato un filosofo stoico greco antico.

Biografia

Allievo prima di Zenone e poi di Cleante, il più noto episodio della sua vita si riscontra nella sua permanenza a Sparta (dove giunse, pare, nel 238/237 a.C.), allora retta da Cleomene III. Lì egli ispirò Cleomene ad attuare riforme politiche atte a ripristinare il modello sociale che si attribuiva a Licurgo. Inoltre, operò al fine di strutturare il potere monarchico secondo il modello ellenistico.

Sfero rimase presso re Cleomene fino alla battaglia di Sellasia (222 a.C.), che segnò la fine del potere del sovrano.[1]

Opere

Diogene Laerzio[2] gli attribuisce i seguenti libri:

Note

  1. ^ Margherita Isnardi Parente (a cura di), Stoici antichi, I, UTET, 1978, p. 266.
  2. ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 177-178 = SVF I, 620, 625.
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