Sebbene sia comunemente creduto che MZ stia per "Microcomputer Z80", il termine MZ in verità ha le sue radici nell'MZ-40K, un home computer in kit prodotto da Sharp nel 1978 basato sul processore 4-bit MB8843 e fornito con una semplice tastiera esadecimale per l'input. Questo fu presto seguito dai modelli MZ-80K, K2, C e K2E, basati invece sulla CPU Sharp LH-0080 (compatibile Z80) e con tastiera alfanumerica.
Dal primo modello basato sul processore Z80 fino all'MZ-2200 nel 1983, i computer MZ includevano il PC, il plotter, tastiera e registratore su nastro (memoria di massa sequenziale) in una singola unità, come per esempio la serie Commodore PET. Era anche noto per non includere un linguaggio di programmazione o un sistema operativo in ROM, come l'IBM PC. Questo permetteva ad un gruppo di società esterne, a partire da Hudson Soft, di produrre parecchi linguaggi e sistemi operativi per il sistema. In un'epoca in cui i drive floppy disk erano troppo costosi per la maggior parte degli utenti, l'unità a nastro built-in dell'MZ era considerata più veloce e più affidabile rispetto ai drive dei computer competitori ed a causa di questo, la serie MZ fu relativamente lenta ad adattare il floppy drive come accessorio standard.
Le serie MZ sono divise in diverse linee, tra cui la serie solo testo MZ-80K, la serie grafica MZ-80B e le serie MZ-3500/5500, basate su una architettura completamente differente.
Nel 1982, la divisione televisioni della Sharp distribuì l'X1, un computer completamente nuovo. Le serie X risultarono vendere più che la serie MZ della Sharp stessa. In risposta, Sharp distribuì le macchine MZ-1500/2500, che vantavano migliorate capacità grafiche e sonore. Comunque questa serie ebbe un ridotto successo commerciale e questo portò poi la società ad abbandonare la linea in favore della serie Sharp X68000.
Il nome MZ sopravvive nelle iniziali di due dei prodotti di Sharp meglio conosciuti: la linea di PC Mebius e la linea di personal digital assistantZaurus.
Lo Sharp MZ80K era uno dei primi popolari microcomputer per il mercato consumer, con un'architettura basata sul microprocessore a 8-bit Zilog Z80. Fu introdotto in Europa nel 1979. La macchina ha 48kB di RAM, 32kB delle quali disponibili per i programmi dell'utente (la reale disponibilità dipende dalla configurazione di memoria e dai linguaggi di sistema in uso). Può eseguire una varietà di linguaggi ad alto livello tra cui BASIC, Pascal e FORTRAN, che devono essere caricati da cassetta prima di poter intraprendere qualsiasi programmazione (non ha quindi il BASIC già residente in ROM all'accensione, contrariamente a molti home computer del periodo[1]). Può anche essere direttamente programmata in assembly o codice macchina. La macchina ha un display monocromatico integrato e un lettore di cassette a nastro. Il display, la tastiera e il drive per le cassette, se sollevati attraverso una cerniera, permettono di esporre la scheda madre e la circuiteria sottostante. La capacità grafica era primitiva, con solo delle forme e icone prestabilite e senza capacità hi-res native. Questo non era inusuale per un microcomputer dei tardi anni 1970. Il principale problema dell'MZ-80K, comunque, era la tastiera non standard, difficile da usare.
L'MZ-80K vendette bene in Europa malgrado il suo alto prezzo (era venduto a più di 500 £ nel 1980).[senza fonte] Era disponibile un'ampia gamma di software, tra cui alcuni giochi arcade giapponesi. Fu rimpiazzato nel 1982 dalla macchina MZ-80A.
Serie MZ-80K
MZ-80K (1978) - Kit tutto in uno con tastiera. CPU Sharp LH-0080 (compatibile Zilog Z80 A).
MZ-80C - Si distingue per una tastiera migliorata e 48kB di memoria.
MZ-80K2 - Versione preassemblata dell'80K.
MZ-80K2E - Versione a basso costo dell'80K2.
MZ-80A (1982)/MZ-1200 - Versione migliorata dell'80K con tastiera migliorata, maggior V-RAM e VDU a schermo verde. CPU Zilog Z80
Serie MZ-700 (sono macchine MZ-80K con grafica a colori). Poco rivolta al videogioco, era indicata per lo studio e altri impieghi familiari[1].
MZ-700 (1982) - La prima serie MZ senza un monitor integrato. Più o meno completamente compatibile con l'MZ-80K. Il modello base è MZ-711; potevano essere installati opzionalmente nella macchina un registratore a cassette (modello MZ-721) e un piccolo plotter a quattro colori (modello MZ-731 con registratore e plotter). Un quarto modello del 1985 è l'MZ-780, che praticamente è un 731 con l'aggiunta di scheda 80 colonne, lettore floppy, porta Centronics, sistema operativo CP/M.[2][1]
MZ-800 (1985) - La prima MZ con la modalità grafica a 320x200 o 640x200 pixel. MZ-811 è il modello base, MZ-821 ha il registratore di cassette integrato (sostituibile con lettore di Quick Disk) e MZ-831 ha registratore e stampante a 4 colori integrati. Non disponibile in Giappone, dove fu venduto nella versione MZ-1500.[3]
MZ-1500 (1984) - Versione giapponese del MZ-800. La gestione della grafica è leggermente diversa e il registratore a nastro è rimpiazzato con un drive per floppy disk che può leggere Quick Disk da 2,8 pollici.[3]
Questa diramazione della linea MZ-80K venne pubblicizzata primariamente per un uso di tipo business.
Serie MZ-80B
MZ-80B (1981) - Grafica a 320x200-pixel. (VRAM extra opzionale). CPU LH0080A (compatibile Z80A)
MZ-80B2 - Un 80B con installata la VRAM extra. Venduto contemporaneamente all'MZ-2000 per la maggior parte della sua vita commerciale.
MZ-2000 (1982) - 640x200-pixel monitor monocromatico built-in; colore opzionale. Compatibile a livello di BASIC con l'MZ-80B.
MZ-2200 (1983) - L'unico senza monitor, unità stand-alone nella serie.
Serie MZ-2500 (SuperMZ) - Lanciato nel 1985, i computer in queste serie usavano tutti un processore Z80B a 6 MHz. Essi includevano un data recorder e almeno un floppy disk drive da 3.5 interno, un chip di sintesi sonora a modulazione di frequenzaYM2203, hardware per lo scrolling e una tavolozza di 256 colori (upgradable a 4096). Questo le posiziona tra le macchine ad 8-bit più potenti mai distribuite per un uso casalingo. Alcuni modelli erano anche compatibili con l'MZ-80B e l'MZ-2000.
MZ-2511
MZ-2520 - Come il 2511 senza il data recorder e i modi di compatibilità con gli MZ-80B/2000.
MZ-2521
MZ-2531(MZ-2500V2) (1986)
Serie MZ-2800
MZ-2861 (1987) - Una macchina ibrida a 16-bit basata sull'Intel 80286 e uno Z80 per avere compatibilità con l'MZ-2500. Poteva eseguire MS-DOS in modalità a 16-bit, tanto quanto l'emulatore PC98.