Sistema di conduzione elettrica del cuore | |
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Il sistema di conduzione con evidenziati il Nodo senoatriale (1) e quello atrioventricolare (2) | |
Identificatori | |
MeSH | Heart+Conduction+System A07.541.409 |
TA | A12.1.06.002 |
FMA | 9476 |
Il sistema di conduzione elettrica del cuore è un tessuto che crea e conduce un impulso elettrico dagli atri a tutto il corpo ventricolare del cuore, creando così la contrazione adatta a perfondere con il sangue tutto l'organismo.
È costituito da un pacemaker autonomo, il nodo senoatriale (NSA), un relais, il nodo atrioventricolare (NAV), che rallenta la conduzione elettrica per fare contrarre atri e ventricoli consequenzialmente, e il fascio di His, che diffonde il messaggio alla contrazione ai ventricoli.
Il rallentamento nel nodo atrio-ventricolare è indispensabile per permettere la contrazione atriale un attimo prima di quella ventricolare, migliorando l'efficienza della pompa.
Il cuore ha l'intrinseca capacità di originare gli impulsi contrattili e ciò accade a livello del sistema di conduzione, costituito da fibre miocardiche specializzate. L'innervazione di quest'organo è pertanto necessaria soltanto per modulare gli impulsi del sistema di conduzione.
L'attività del sistema di conduzione è valutabile mediante elettrocardiogramma.
In condizioni fisiologiche:
Totale ritardo dell'impulso: 0,22 secondi (220 ms)
Di seguito vengono elencate le forme più comuni di "disturbo" della conduzione cardiaca, che vanno dall'accelerazione o rallentamento del battito, ai disturbi di conduzione veri e propri, come i blocchi atrioventricolari o di branca.