Solfato manganoso | |
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Nome IUPAC | |
tetraossosolfato (VI) di manganese (II) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | MnSO4 · H2O |
Massa molecolare (u) | 169,02 g/mol |
Aspetto | solido rosa |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-089-9 |
PubChem | 24580 |
SMILES | [O-]S(=O)(=O)[O-].[Mn+2] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,95 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 762 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione | 700 °C (973 K) (sost. anidra) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 373 - 411 |
Consigli P | 273 - 314 [1] |
Il solfato manganoso è il sale di manganese(II) dell'acido solforico, di formula MnSO4. A temperatura ambiente si presenta come un solido rosa inodore. È un composto nocivo, pericoloso per l'ambiente[2]
Come molti solfati metallici, il solfato di manganese forma una gran varietà di idrati: monoidrato, tetraidrato, pentaidrato, e eptaidrato. Il monoidrato è il più comune, e tutti questi sali si dissolvono per dare soluzioni dal caratteristico colore debolmente rosa del complesso acquoso [Mn(H2O)6]2+.
Il solfato manganoso può essere sintetizzato mediante la reazione tra l'ossido di manganese (II), acido solforico e acido ossalico, che agisce da riducente ossidandosi a CO2:
Oppure per reazione tra il carbonato di manganese e acido solforico: