Stanley G. Weinbaum

Stanley Grauman Weinbaum (Louisville, 4 aprile 190214 dicembre 1935) è stato uno scrittore e autore di fantascienza statunitense.

La sua carriera, a causa della morte prematura per cancro ai polmoni, durò meno di diciotto mesi, ma Weinbaum ebbe un ruolo di primo piano nell'evoluzione del genere fantascientifico. Il suo primo e più famoso racconto di fantascienza, Un'odissea marziana, pubblicato nel 1934, fu uno dei primi a presentare creature extraterrestri intelligenti ma dalla psicologia incomprensibile all'uomo, superando il diffuso stereotipo di alieni identici agli esseri umani o mostruosi e malvagi.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Weinbaum nacque a Louisville, in Kentucky, frequentò la scuola a Milwaukee e si iscrisse all'Università del Wisconsin. Qui studiò prima ingegneria chimica per poi passare all'inglese, ma non si laureò: lasciò l'università nel 1923, quando si scoprì che aveva dato un esame per un amico, per scommessa.

Decise di tentare la carriera di scrittore. Il suo primo successo, The Lady Dances, fu un romanzo romantico pubblicato sotto lo pseudonimo di Marge Stanley, una combinazione del suo nome e quello di sua moglie. Avido lettore di fantascienza, Weinbaum si dedicò anche a essa, ma le prime opere - The Mad Brain e The New Adam - gli furono pubblicate postume.

La sua carriera come scrittore di fantascienza iniziò nel luglio 1934, con la pubblicazione di Un'odissea marziana, accolto molto favorevolmente dai lettori e dalla critica: Howard Phillips Lovecraft scrisse che Weinbaum «sapeva immaginare situazioni, psicologie ed entità totalmente aliene, escogitare eventi coerenti prodotti da motivi del tutto alieni ed evitare i melodrammi di bassa lega in cui sguazzano gli scrittori pulp»[1].

Tra il 1934 e il 1935, Stanley G. scrisse opere che sono diventate classici della fantascienza, come i racconti La Peri Rossa e Adattabilità, la serie di racconti con protagonisti “Ham” Hammond e Patricia Burlingame, il romanzo L'arrivo della fiamma.

Nell'estate del 1935, dopo un'operazione alle tonsille, Weinbaum fu colpito da quella che si ritenne essere polmonite. Continuò a scrivere per alcuni mesi, ma il peggiorare della sua salute e i trattamenti sempre più pesanti con i raggi X lo costrinsero a prendere una pausa. Morì a dicembre, prima di poter riprendere l'attività, a 33 anni.

Opere

[modifica | modifica wikitesto]
Copertina della rivista di narrativa fantascientifica Avon Fantasy Reader n. 15 (1951) che presenta Volo su Titano (A Man, A Maid, and Saturn's Temptation)

Romanzi

[modifica | modifica wikitesto]

Serie di Black Margot

[modifica | modifica wikitesto]

Racconti

[modifica | modifica wikitesto]

Serie di Marte

[modifica | modifica wikitesto]

Serie di "Ham" Hammond e Patricia Burlingame

[modifica | modifica wikitesto]

Serie del professor Van Manderpootz

[modifica | modifica wikitesto]

Altri racconti

[modifica | modifica wikitesto]

Fratini Editore ha pubblicato nel 2013 Volo su Titano, un'antologia di undici racconti di Weinbaum, contenente alcuni inediti.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Sam Moskowitz, L'alba della fama: la carriera di Stanley G. Weinbaum, in esploratori dell'infinito, saggi-nord, 1980

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN86916727 · ISNI (EN0000 0001 0922 2142 · SBN RAVV314641 · Europeana agent/base/63677 · LCCN (ENn81062505 · GND (DE107794047 · BNE (ESXX1164358 (data) · BNF (FRcb12781475j (data) · J9U (ENHE987007276147405171 · NSK (HR000625103