Star Fleet Battles
AutoreStephen V. Cole
EditoreAmarillo Design Bureau Inc.
Regole
N° giocatorida 2

Star Fleet Battles (SFB) è un gioco da tavolo di tipo wargame tattico di fantascienza con combattimenti di astronavi. Il titolo è ambientato in un proprio universo, ideato originariamente nel 1979 da Stephen V. Cole, che si ispirerebbe liberamente a quello della serie televisiva Star Trek di allora.

Dalla prima versione il gioco ha subito numerosi e notevoli miglioramenti oltre che aggiornamenti; l'edizione corrente è pubblicata dalla Amarillo Design Bureau Inc. come Star Fleet Battles, Captain's Edition.

L'ambientazione venne basata inizialmente sulla serie classica Star Trek e successivamente si è evoluta in maniera indipendente, per anni non potendo includere materiale (dei film e delle altre serie successive di telefilm), causa motivi di diritti-"copyright".

Regole

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Le regole sono pubblicate sotto forma di un manuale base (di oltre 200 pagine) al quale possono essere aggiunti numerosi supplementi che aggiungono nuove regole, sistemi d'arma, tipi di astronavi, nuove razze aliene. Per facilitare il compito di raccoglierle ed ordinarle sono pubblicate sotto forma di fogli forati per essere inseriti in un raccoglitore ad anelli. Il regolamento è estremamente dettagliato ed attento alla precisa terminologia usata; capitoli, sottocapitoli e regole sono completamente indicizzati in maniera da potervi fare direttamente riferimento. Per esempio il terzo capitolo (C0.0) Movement Rules) è dedicato alle regole sul movimento delle astronavi, il sottocapitolo (C1.0) General Movement Rules introduce i concetti basilari, il sottocapitolo (C1.1) Facing descrive le regole sull'orientamento delle pedine, (C1.322) Pursuit plotting la pianificazione di una manovra di inseguimento e così via.

I giocatori interagiscono su una mappa esagonale e rappresentano una delle varie fazioni dell'ambientazione (Federazione dei Pianeti Uniti, Klingon, Romulani ed altre razze aliene). Il gioco usa un sistema di turni ad impulsi, divergendo dal classico sistema di movimenti alternati usato dalla maggior parte dei wargame. La velocità di una nave determina quanto spesso e quando può muovere sulla tabella di movimento a 32 impulsi, pertanto 32 è la velocità massima di una nave (o di qualunque altro oggetto sulla mappa). Un sistema simile viene usato nel gioco Car Wars della Steve Jackson Games che utilizza un sistema a cinque fasi. Questo sistema permette una simulazione più realistica del movimento delle unità ed una maggiore flessibilità e controllo tattico, a spese di una maggiore complessità di gestione delle unità.

All'inizio di ogni turno di gioco ogni giocatore deve compilare per ogni astronave da lui controllata l'Energy Allocation Form ("Scheda di assegnazione dell'energia"), una scheda in cui programma l'assegnazione dell'energia disponibile ai vari sistemi propulsivi, offensivi, difensivi ed ausiliari dell'astronave. In generale l'energia non è mai sufficiente a spingere un'astronave alla massima velocità e contemporaneamente ad utilizzare tutte le armi ed i sistemi di bordo, quindi bisogna ogni volta decidere quanto velocemente muoversi, quali armi energizzare, se assegnare energia a vari sistemi ausiliari (raggi trattori, sistemi di teletrasporto, ecc..) che potrebbero essere utili nel turno. Inoltre a seconda del livello di complessità scelto per le regole dovrà programmare in maniera più o meno dettagliata la rotta seguita dalla sua astronave.

Ogni astronave è descritta da una scheda detta SSD (Ship System Display - "Scheda dei Sistemi d'Arma") che serve a descrivere le capacità di un'astronave, di quanti e quali armi è dotata ed i loro archi di tiro, sistemi ausiliari, caccia eventualmente imbarcati, potenza degli scudi, capacità di manovra. Man mano che una nave viene danneggiata i vari sistemi distrutti vengono cancellati dalla scheda.

Universo di Star Fleet Battles

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Dalla prima pubblicazione del gioco l'universo di Star Fleet Battles e quello di Star Trek si sono sviluppati in maniera considerevolmente diversa dato che gli autori del gioco e quelli dei film e delle serie televisive si sono fondamentalmente ignorati a vicenda. La ragione principale sta nel fatto che la licenza con la quale venne pubblicato Star Fleet Battles concedeva solo l'uso di alcuni elementi della serie classica e non permetteva di far riferimento direttamente ai personaggi ed agli eventi.[1] Quindi il materiale ufficiale per Star Fleet Battles non include riferimenti a Kirk, Spock o alla Enterprise. Questo non ha impedito riferimenti obliqui a vari episodi della serie.

La divergenza ha portato ad includere razze non presenti nella serie successive ed in generale ha dato un tono molto più militaresco all'ambientazione di Star Fleet Battles rispetto a quella dei telefilm. Gli sceneggiatori dei film e delle serie televisive restarono vicini alla visione ottimistica del futuro di Gene Roddenberry, nel quale le divergenze di vedute tra gruppi diversi possono essere alla fine risolte pacificamente. Ma in un wargame militare lo stato ideale è uno di costate conflitto e quindi l'ambientazione è molto più pessimistica.

Pubblicazioni

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Un elenco non del tutto completo delle pubblicazioni ufficiali:

Riviste

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Giochi correlati

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Altri giochi ambientati in questo universo sono includono:

Note

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  1. ^ (EN) Shannon Appelcline, Designers & Dragons, Mongoose Publishing, 2011, p. 115, ISBN 978-1-907702-58-7.

Collegamenti esterni

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