Lo stile libero è una specialità delle competizioni di nuoto.

Una bracciata a crawl, usato nello stile libero

Descrizione del movimento

Il regolamento non pone restrizioni alla tipologia dell'azione che i nuotatori intraprendono, rispettando solamente alcune regole generali:

Quello che nell'immaginario comune erroneamente si ritiene essere e si denomina come lo "stile libero" in realtà è il crawl, che consiste in un movimento pressoché alternato delle braccia accompagnato da una propulsione continua degli arti inferiori (di norma si fanno 3 movimenti delle braccia prima di respirare, mentre gli arti inferiori sono sempre in movimento), effettuato in posizione orizzontale sull'acqua e con il viso rivolto verso il basso guardando il pavimento della vasca della piscina. In realtà, nelle gare di stile libero la scelta di quale stile utilizzare è completamente a discrezione del nuotatore, anche se essendo il crawl lo stile più propulsivo al minor costo energetico praticamente è l'unico usato in questo tipo di gara.

Oltre al crawl, nel passato per le prove a stile libero veniva adottato lo stile overarm o trudgen.

Il nuotatore che pratica lo stile libero è detto "stilliberista".[3]

Note

  1. ^ Regolamento tecnico nuoto NU 5 http://www.federnuoto.it/pdf/n_reg_tec_2009-2012.pdf Archiviato il 21 settembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Regolamento tecnico nuoto NU 10.4 http://www.federnuoto.it/pdf/n_reg_tec_2009-2012.pdf Archiviato il 21 settembre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Stilliberista, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'8 agosto 2018.

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