Stregoneria tradizionale[1] è un termine ombrello che è stato introdotto negli ultimi decenni per riferirsi a varie pratiche stregonesche che traggono spunto da credenze folkloristiche attestate nell'Europa medievale e della prima età moderna[2]. La stregoneria tradizionale è quindi solitamente una forma di ricostruzionismo neopagano[3], che spesso comprende gruppi che hanno semplicemente voluto differenziarsi dalla wicca e dal neopaganesimo eclettico, non condividendone i principi[4].

La stregoneria tradizionale si richiama a tradizioni più antiche della wicca[2], però è un ricostruzionismo neopagano più recente rispetto ad essa.

Non esistendo un termine migliore che possa essere usato per riferirsi a tutte queste tradizioni, il vocabolo stregoneria tradizionale ha un significato esteso, dato che raccoglie le più svariate pratiche, sebbene tra queste venga dato grande peso a quelle che traggono la loro origine da realtà locali e dal folklore. Coloro che seguono queste vie tradizionali a volte desiderano essere chiamati "tradizionalisti"[5].

Il termine non definisce però in modo coerente e collettivo tutte le credenze culturali e le tradizioni che lo adottano. Ad esempio il vocabolo stregoneria tradizionale è usato sia per riferirsi a tentativi di ricostruzionismo della stregoneria medievale e della prima età moderna[3], che per indicare tradizioni che reclamano di essere ereditarie[4], che infine per correnti pagane che hanno deciso di differenziarsi dal neo-paganesimo eclettico e dalla wicca cercando una ribellione contro il finto buonismo che sembrava manifestarsi dentro a tali correnti[6].

In Italia, i presunti tentativi di ricostruzionismo moderno delle varie forme storiche di stregoneria locale vengono denominate dai suoi seguaci col termine «stregheria» o «nuova stregoneria italiana».[7]

Differenze tra stregoneria tradizionale e wicca

In realtà è quasi impossibile fare una distinzione netta, perché da un lato si ha nella wicca una pratica religiosa-spirituale che, sebbene molto flessibile e differenziata in molte correnti, risulta essere ormai ben strutturata, una pratica che si è diffusa capillarmente e viene abbondantemente copiata, anche da coloro che si definiscono tradizionalisti e che teoricamente la dovrebbero rifiutare; dall'altro nelle stregonerie tradizionali si racchiudono tutta una serie di pratiche che, in tanti casi, partono dalla wicca stessa come spunto[8], in altri si differenziano moltissimo[9], da luogo a luogo, o da gruppo a gruppo, per non parlare dei praticanti solitari, che seguono un percorso personale, mischiando talvolta in modo eclettico varie influenze.

A grosso modo però si possono fare queste distinzioni:

Note

  1. ^ Cos'è la Stregoneria Tradizionale? Come sapere se sei Wiccan o una Strega Tradizionale | Stregoneria Tradizionale
  2. ^ a b c Carlo Ginzburg. Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Einaudi, 1989, n.ed. 2008
  3. ^ a b c d e Lee Morgan. A Deed Without a Name: Unearthing the Legacy of Traditional Witchcraft. Moon Books; Reprint, 2013
  4. ^ a b c d e f Michael Howard, CHILDREN OF CAIN: A Study of Modern Traditional Witchcraft., Limited Edition, Xoanon / Three Hands Press, 1º gennaio 2011. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  5. ^ a b c d e Robin Artisson. Traditional Witchcraft and Neo-Pagan Witchcraft, or "Wicca", The Differences. Archiviato il 26 settembre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ a b (EN) Robin Artisson, Letters from the Devil's Forest: An Anthology of Writings on Traditional Witchcraft, Spiritual Ecology and Provenance Traditionalism, 1 edition, CreateSpace Independent Publishing Platform, 23 agosto 2014, ISBN 9781500796365. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  7. ^ Massimo Montinari e Cecilia Gatto Trocchi, Dalla stregoneria italiana al neo-druidismo, su internationalwebpost.org. URL consultato il 19 maggio 2020 (archiviato il 19 maggio 2020).
  8. ^ a b Doreen Valiente. The Rebirth of Witchcraft. Robert Hale, 2008.
  9. ^ Si veda, ad esempio, la differenza nelle tradizioni dei cosiddetti Benandanti descritta da Carlo Ginzburg e della stregoneria della Cornovaglia portata avanti da Gemma Gary.
  10. ^ a b Hutton, Ronald (1999). Triumph of the Moon: A History of Modern Pagan Withcraft. Oxford University Press.
  11. ^ Gordon Jennings Laing. Survivals of Roman religion, Cooper Square Publishers, 1963.
  12. ^ Come nel caso del culto riscontrato ai Castelli Romani e rivolto a Cupiddo, a cui accenna Aldo Onorati su Magia nera e riti satanici nei Castelli Romani. Armando, Roma, 1995.
  13. ^ Ernesto De Martino. Sud e magia. Feltrinelli, Milano, 1959; n. ed. 2002.
  14. ^ Sabina Magliocco, Who Was Aradia? The History and Develpment of a Legend, in Pomegranate: The International Journal of Pagan Studies 13.10 (2012): 5-22..
  15. ^ a b Eric De Vries. Hedge-Rider: Witches and the Underworld. Pendraig Publishing, 2008.
  16. ^ Robin Artisson. The Witching Way of the Hollow Hill. Pendraig Publishing, 2009

Bibliografia

Voci correlate

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