Susanna Beltrami (Verona, 21 agosto 1959) è una coreografa italiana.
Dopo una formazione classica in Italia, decide di seguire le correnti della danza contemporanea internazionale fin dagli anni ottanta.
Segue gli insegnamenti della coreografa Carolyn Carlson e dei ballerini Larrio Ekson e Jorma Uotinen[1]. Alla fine degli anni ottanta inizia periodi di formazione a New York nelle principali scuole della modern dance come quelle di Alvin Nikolais, Martha Graham[2] e Merce Cunningham[3][4]. In quegli anni studia presso la Merce Cunningham Dance Foundation di New York[5].
Dopo l'esperienza americana e dopo aver fondato a Verona il Centro Ricerca Danza approda a Milano dove inizia la sua carriera di formatrice e di coreografa. Qui riceve incarichi didattici per i corsi di formazione del Teatro alla Scala e per l'atelier di teatro-danza della Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi[6].
A partire dal 1985 è ideatrice di vari lavori come Fuga in valzer (1986), Dressoir (1987) e Sopra un picco in Darien (1988)[3]. In seguito la Beltrami crea alcuni spettacoli ispirati al teatro e alla danza spagnoli come El amor brujo (1989), Diablo, Storia Flamenca (1990)[7][8][9], Blu Diablo (1995)[10][11]. Crea inoltre Hiatu Meju (1997) per gli allievi danzatori della Scuola d'arte drammatica "P. Grassi"[8][9][12], Blu Diablo (1995)[10][11]. Crea inoltre Hiatu Meju (1997) per gli allievi danzatori della Scuola d'arte drammatica "P. Grassi"[13].
Dal 1995 la Beltrami collabora con l'etoile Luciana Savignano, con la quale ha fondato nel 1998 la compagnia Pier Lombardo Danza e con la quale nel 2009 è coreografa di danza moderna nel talent show di Rai 2 Italian Academy 2[14]. Per la Savignano, la Beltrami ha ideato vari spettacoli fra cui Il suo nome.... Carmen[15] e Tango di luna[16].
Successivamente fonda l'accademia di danza DanceHaus a Milano[17][18][19].
Nel 2013 esce il film Italy amore mio del regista Ettore Pasculli dove la Beltrami interpreta sé stessa insieme a 150 dei suoi allievi e collaboratori[20].