Sword Art Online | |
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ソードアート・オンライン (Sōdo Āto Onrain) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante i protagonisti Kirito (a sinistra) e Asuna (a destra)
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Genere | avventura[1], fantascienza[2], isekai[3] |
Light novel | |
Testi | Reki Kawahara |
Disegni | abec |
Editore | ASCII Media Works - Dengeki Bunko |
1ª edizione | 10 aprile 2009 – in corso |
Volumi | 27 (in corso) |
Editore it. | Edizioni BD - J-Pop |
Collana 1ª ed. it. | J-Pop Romanzi |
1ª edizione it. | 8 ottobre 2014 – in corso |
Volumi it. | 20 / 27 |
Testi it. | Sandro Cecchi |
Manga | |
Testi | Reki Kawahara |
Disegni | Tamako Nakamura (Aincrad), Tsubasa Hazuki (Fairy Dance e Mother's Rosario), Kōtarō Yamada (Phantom Bullet e Project Alicization), Shii Kiya (Calibur) |
Editore | ASCII Media Works - Dengeki Bunko |
Rivista | Dengeki Bunko Magazine, Dengeki G's Comic (Calibur), ComicWalker (Phantom Bullet) |
Target | seinen |
1ª edizione | 10 agosto 2010 – in corso |
Periodicità | mensile |
Tankōbon | 18 (in corso) |
Editore it. | Edizioni BD - J-Pop |
1ª edizione it. | 5 luglio 2014 – in corso |
Volumi it. | 17 / 18 |
Testi it. | Giovanni Lapis (Aincrad), Sandro Cecchi (da Fairy Dance) |
Serie TV anime | |
Regia | Tomohiko Itō (stagioni 1 e 2), Manabu Ono (stagione 3) |
Musiche | Yuki Kajiura |
Studio | A-1 Pictures |
Rete | Tokyo MX, tvk, TVS, TVA, RKB, HBC, MBS, AT-X, CTC, BS11, TVQ, TVh |
1ª TV | 7 luglio 2012 – 19 settembre 2020 |
Stagioni | 3 |
Episodi | 96 (completa) + 4 episodi riassuntivi |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24-48 min |
Editore it. | Dynit (edizione Daisuki esclusa) |
Rete it. | Rai 4 (st. 1) |
1ª TV it. | 30 gennaio 2014 – 30 settembre 2020 |
1º streaming it. | Popcorn TV (st. 1 sottotitolata), Daisuki (st. 2 sottotitolata), Netflix (st. 2 doppiata), VVVVID (st. 3-4 sottotitolate e st. 3 doppiata), Prime Video (st. 4 sottotitolata e doppiata) |
Studio dopp. it. | Studio P.V. (st. 1-2), Lylo Italy (st. 3-4), SEDIF (st. 1-3) |
Dir. dopp. it. | Luca Semeraro, Fabrizio Mazzotta (st. 1-3) |
Light novel | |
Sword Art Online: Progressive | |
Testi | Reki Kawahara |
Disegni | abec |
Editore | ASCII Media Works - Dengeki Bunko |
1ª edizione | 10 ottobre 2012 – in corso |
Volumi | 8 (in corso) |
Manga | |
Sword Art Online: Progressive | |
Testi | Reki Kawahara |
Disegni | Kiseki Himura (Progressive), Shiomi Miyoshi (Barcarolle of Froth), Puyocha (Scherzo of Deep Night), Mugetsu (Ougonritsu no Canon) |
Editore | ASCII Media Works - Dengeki Bunko |
Rivista | Dengeki Bunko Magazine, Dengeki G's Comic |
Target | seinen |
1ª edizione | 10 agosto 2013 – in corso |
Tankōbon | 14 (in corso) |
Editore it. | Edizioni BD - J-Pop |
1ª edizione it. | 5 agosto 2020 – in corso |
Volumi it. | 9 / 14 |
Testi it. | Sandro Cecchi |
Film TV anime | |
Sword Art Online: Extra Edition | |
Regia | Tomohiko Itō |
Soggetto | Reki Kawahara, Munemasa Nakamoto |
Musiche | Yuki Kajiura |
Studio | A-1 Pictures |
Rete | Tokyo MX, BS11 |
1ª TV | 31 dicembre 2013 |
Rapporto | 16:9 |
Durata | 101 min |
Editore it. | Dynit |
1ª TV it. | 29 ottobre 2014 |
Studio dopp. it. | Studio P.V., SEDIF |
Dir. dopp. it. | Luca Semeraro, Fabrizio Mazzotta |
Sword Art Online (ソードアート・オンライン?, Sōdo Āto Onrain) è una serie di light novel scritta da Reki Kawahara e illustrata da abec, pubblicata da ASCII Media Works sotto l'etichetta Dengeki Bunko dal 10 aprile 2009. La storia segue le vicende di Kazuto Kirigaya, giovane videogiocatore online che in un futuro prossimo sperimenta le prime realtà virtuali MMORPG. Kawahara, sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori, ha inizialmente pubblicato la serie sul web dal 2002 al 2008. Dall'opera sono stati tratti i manga pubblicati da Kadokawa, due serie di light novel spin-off, un film e numerosi videogiochi. L'edizione italiana della serie di light novel principale e dei manga è curata dall'etichetta J-Pop di Edizioni BD.
Un adattamento anime di venticinque episodi, prodotto da A-1 Pictures, è andato in onda in Giappone dal 7 luglio al 22 dicembre 2012. Uno special televisivo riassuntivo, chiamato Extra Edition, è stato diffuso il 31 dicembre 2013, mentre il sequel dell'anime, sempre prodotto da A-1 Pictures e intitolato Sword Art Online II, è stato trasmesso dal 5 luglio al 20 dicembre 2014. Un film d'animazione dal titolo Sword Art Online - The Movie: Ordinal Scale, ambientato tra la seconda e la terza stagione, è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi il 18 febbraio 2017. La terza stagione dell'anime, Sword Art Online: Alicization, è stata trasmessa in due parti dal 6 ottobre 2018 al 19 settembre 2020. Tutte le produzioni anime sono state adattate in italiano da Dynit.
Sword Art Online ha riscosso un successo commerciale molto diffuso. Al 2022 più di 30 milioni di copie delle light novel sono state vendute in diversi paesi del mondo,[4][5] tra cui Giappone, Cina, Corea del Sud, Thailandia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Germania, Francia, Italia e Regno Unito. La serie anime ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, che in certi casi ne ha lodato le animazioni, la colonna sonora e l'esplorazione degli aspetti psicologici delle realtà virtuali, mentre in altri ne ha criticato il ritmo e la sceneggiatura.
Sword Art Online (SAO) è una realtà virtuale di gioco di ruolo in rete multigiocatore di massa (VRMMORPG) pubblicata nel 2022: grazie al NerveGear, un casco in grado di stimolare i cinque sensi dell'utilizzatore tramite la manipolazione diretta del cervello, i giocatori possono impersonare e controllare il loro stesso personaggio nel gioco direttamente con la loro mente.
SAO viene aperto ufficialmente il 6 novembre 2022, ma gli utenti connessi si rendono conto che è impossibile disconnettersi. Il creatore del gioco, Akihiko Kayaba, si rivela uno psicopatico e li informa di averli imprigionati: se desiderano tornare ad essere liberi, deve essere raggiunto e superato l'ultimo livello del gioco (rappresentato dal 100º piano del castello volante di Aincrad, in cui si trova il boss finale), tuttavia in caso di game-over o di rimozione forzata del NerveGear, l'hardware causerà un coma cerebrale al giocatore per mezzo di scosse elettriche al cervello. I giocatori vengono subito ricoverati e nutriti artificialmente. Tra i tanti giocatori ad assistere alle parole di Kayaba, vi è Kazuto "Kirito" Kirigaya, uno dei 1.000 beta tester che aveva avuto la possibilità di provare il gioco in anteprima. Forte della sua precedente esperienza, Kirito si impegna a fondo per portare a termine il gioco da solo, ma col passare del tempo farà coppia con una giocatrice di nome Asuna di cui si innamorerà. Due anni dopo, il protagonista scopre l'identità di Kayaba in SAO, lo affronta e lo sconfigge una volta per tutte, guadagnandosi così sia la propria libertà sia quella degli altri giocatori ancora vivi.
Una volta tornato nel mondo reale, Kirito scopre però che 300 giocatori di SAO, Asuna inclusa, non si sono ancora risvegliati. Seguendo una pista secondo la quale Asuna si ritroverebbe imprigionata in un altro VRMMORPG chiamato Alfheim Online (ALO), Kirito partecipa anche a quest'altro gioco, all'interno del quale egli incontra per caso Leafa, ossia sua cugina Suguha. Con il suo aiuto, Kirito scopre che i giocatori intrappolati in ALO fanno parte di un piano ideato da Nobuyuki Sugō per eseguire degli esperimenti illegali sulla mente umana e trovare un modo per controllarla. Inoltre Sugō ha anche intenzione di sposare Asuna nel mondo reale per impadronirsi dell'azienda di suo padre, ragion per cui Kirito va su tutte le furie annientandolo sia in ALO che nella realtà. Una volta sconfitto Sugō nel mondo di ALO, il ghost program di Akihiko gli donerà "il seme", ovvero il programma di generazione dei mondi, dandogli la scelta di distruggerlo o di avvalersene. Kirito sceglierà, durante la festa nel pub di Agil, di renderlo disponibile al mondo intero, così che ognuno possa creare il suo mondo personale, e dare nuovo lustro alla categoria dei VRMMO, quasi portati all'estinzione per causa di Sugō.
Poco tempo dopo, Kirito gioca a Gun Gale Online (GGO) per investigare su alcune morti misteriose che stanno avvenendo nel mondo reale. Assistito da una giocatrice di nome Sinon che gli fa da guida in quest'altra realtà, Kirito identifica e segnala alle autorità i colpevoli dei vari omicidi, tra i quali vi sono anche alcuni ex membri di una gilda di assassini che egli aveva affrontato in SAO.
Successivamente Kirito viene assunto per testare il Soul Translator (STL), una macchina all'avanguardia caratterizzata da un'interfaccia molto più realistica e complessa di quelle provate da lui in precedenza. A differenza del mondo reale, nel mainframe della realtà virtuale — chiamata Underworld (UW) — di questa nuova tecnologia, il tempo scorre migliaia di volte più velocemente, e i ricordi di Kirito di ciò che accade al suo interno sono ristretti. Tuttavia Kirito viene gravemente ferito da uno degli assassini di SAO e finisce così per svegliarsi dentro Underworld senza potersi ricordare come si è ritrovato lì oppure come disconnettersi, lasciando il suo vero sé nel mondo reale in uno stato comatoso.
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Sword Art Online.
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Sviluppata da Akihiko Kayaba, tramite il suo primo hardware nominato NerveGear, "FullDive" (フルダイブ?, FuruDaibu) è il nome della tecnologia utilizzata per immergere completamente la coscienza di una persona in un mondo virtuale. Ci sono tre diversi modelli facenti uso della tecnologia FullDive:
Durante il Progetto Alicization (プロジェクト・アリシゼーション?, Purojekuto Arishizēshon), emerge una nuova tecnologia, differente da quella d'impostazione FullDive, chiamata Brain Machine Interface. Questa velocizzerebbe i pensieri di n volte rispetto al normale, con l'ausilio dell'hardware "Soul Translator" (ソウル・トランスレーター?, Sōru Toransurētā).
Lo stesso argomento in dettaglio: Light novel di Sword Art Online.
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Reki Kawahara scrisse il primo volume della serie nel 2002 con l'intenzione di presentarlo alla competizione del Premio Dengeki Game Novel (電撃ゲーム小説大賞? ora nota semplicemente come Premio Dengeki Novel) della ASCII Media Works. Avendo però superato il numero massimo di pagine concesso, decise di cambiare piani e pubblicare l'opera sulla rete sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori[6], aggiungendo più tardi anche altri tre episodi e numerose storie secondarie[7][8]. Nel 2008 partecipò nuovamente alla competizione con Accel World, stavolta vincendo con successo il premio letterario Grand Prize. Tuttavia, oltre ad Accel World, gli venne chiesto dalla ASCII Media Works di pubblicare anche il suo lavoro precedente, Sword Art Online[6]. Kawahara ovviamente accettò l'offerta e rimosse le versioni del romanzo dal suo sito web[8]. L'edizione cartacea dei volumi, accompagnata dai disegni di abec, ha avuto dunque inizio il 10 aprile 2009[9] e al 7 ottobre 2022 ne sono stati pubblicati in tutto ventisette[10]. Kawahara ha poi scritto anche un'altra serie, intitolata Sword Art Online: Progressive (ソードアート・オンライン プログレッシブ?, Sōdo Āto Onrain Puroguresshibu), che contiene le avventure di Kirito nei primi piani di Aincrad e che ha avuto inizio il 10 ottobre 2012[11]. Una serie di light novel dal titolo Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online (ソードアート・オンライン オルタナティブ ガンゲイル・オンライン?, Sōdo Āto Onrain Orutanatibu Gangeiru Onrain), scritta invece da Keiichi Sigsawa con i disegni di Kōhaku Kuroboshi[12], è stata pubblicata più tardi, sempre dalla ASCII Media Works, a partire dal 10 dicembre 2014[13].
In Italia la serie è stata concessa in licenza alla J-Pop[14], mentre in America del Nord i diritti sono stati acquistati dalla Yen Press[15], che ha pubblicato il primo volume il 22 aprile 2014[16]. I romanzi sono stati pubblicati anche in Cina, Taiwan, Corea del Sud e Thailandia[17]. Con circa diciassette milioni di copie in stampa in tutto il mondo, si pianificano pubblicazioni pure in Francia[18], Germania, Austria, Svizzera, Vietnam ed altri paesi[17].
Oltre alla serie principale, vi sono diversi dōjinshi scritti sempre da Reki Kawahara sotto lo pseudonimo di Fumio Kunori ed intitolati Sword Art Online Material Edition (ソードアート・オンライン・マテリアル・エディション?)[19][20]. Una collezione di 80 pagine di alcuni volumi di Material Edition è stata pubblicata il 13 febbraio 2011[21], mentre l'ultimo volume reso disponibile è stato il sedicesimo in data 30 agosto 2015[22]. Kawahara ha anche creato insieme a Kurusu Tatsuya di ponz.info altri dōjinshi come Lisbeth Edition, Silica Edition e Pina Edition[23], che hanno acquisito una certa notorietà grazie alla partecipazione dell'autore nel loro sviluppo e che rivelano alcuni dettagli inediti sui personaggi dell'opera originale[24].
Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli di Sword Art Online.
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I dieci adattamenti manga della serie sono stati tutti scritti da Reki Kawahara e pubblicati dalla ASCII Media Works. Sword Art Online: Aincrad, disegnato da Tamako Nakamura, è stato serializzato sul Dengeki Bunko Magazine tra i numeri di settembre 2010 e maggio 2012. Due volumi tankōbon sono stati pubblicati il 27 settembre 2012[25][26]. Un manga yonkoma di genere comico, intitolato Sword Art Online. e disegnato da Jūsei Minami, ha iniziato la serializzazione sul numero di settembre 2010 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 27 settembre 2012[27], mentre il secondo il 27 agosto 2014[28]. Un terzo manga, intitolato Sword Art Online: Fairy Dance e disegnato da Tsubasa Hazuki, ha iniziato la serializzazione sul numero di maggio 2012 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 27 ottobre 2012[29], il terzo il 27 giugno 2014[30]. In Italia Aincrad e Fairy Dance sono editi dalla J-Pop, che li ha annunciati rispettivamente in occasione dell'Etna Comics 2013[14] e del Napoli Comicon 2015[31].
Un manga spin-off incentrato su Lisbeth, Silica e Leafa, intitolato Sword Art Online: Girls Ops e disegnato da Neko Nekobyō, ha iniziato la serializzazione sul numero di luglio 2013 del Dengeki Bunko Magazine[32]. Il primo volume tankōbon è stato pubblicato il 10 luglio 2014[33]. Un adattamento manga di Sword Art Online: Progressive, disegnato da Kiseki Himura, è stato serializzato sulla rivista Dengeki G's Magazine dal numero di agosto 2013 al numero di maggio 2014, per poi essere trasferito sul Dengeki G's Comic a partire dal numero di giugno 2014[34]. Il primo capitolo di un sesto manga, intitolato Sword Art Online: Phantom Bullet e disegnato da Kōtarō Yamada, è stato pubblicato sul numero di maggio 2014 del Dengeki Bunko Magazine, mentre i capitoli successivi sono stati serializzati in versione digitale sul sito ComicWalker della Kadokawa[35][36]. Il primo volume è stato pubblicato il 10 settembre 2014[37] mentre il quarto ed ultimo il 26 febbraio 2022[38]. Un settimo manga dal titolo Sword Art Online: Calibur di Shii Kiya è stato serializzato tra i numeri di settembre 2014 e luglio 2015 del Dengeki G's Comic[39]. Un unico volume è stato pubblicato il 10 agosto 2015[40]. Un ottavo manga, intitolato Sword Art Online: Mother's Rosario e disegnato da Tsubasa Hazuki, ha iniziato la serializzazione sul numero di luglio 2014 del Dengeki Bunko Magazine. Il primo volume è stato pubblicato il 10 dicembre 2014[41]. Un nono manga dal titolo Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online ha iniziato la serializzazione sul numero di dicembre 2015 del Dengeki Maoh. Il primo volume tankōbon è stato pubblicato l'8 ottobre 2016[42].
Un decimo manga, intitolato Sword Art Online: Project Alicization e disegnato da Kōtarō Yamada, è stato pubblicato sul numero di settembre 2016 del Dengeki Bunko Magazine[43]. In seguito è stato spostato sul sito di Web DenPlay Comic per via della chiusura della rivista[44].
Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Sword Art Online, Episodi di Sword Art Online II ed Episodi di Sword Art Online: Alicization.
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La prima serie televisiva anime di Sword Art Online è stata annunciata nel 2011, in occasione del festival autunnale della Dengeki Bunko, insieme all'adattamento animato di Accel World, altra serie di light novel di Reki Kawahara[45]. L'anime, prodotto dalla Aniplex e realizzato dalla A-1 Pictures, è stato diretto da Tomohiko Itō con la colonna sonora di Yuki Kajiura[46][47]. La serie è stata trasmessa tra il 7 luglio e il 22 dicembre 2012 su Tokyo MX, tvk, TVS, TVA, RKB, HBC ed MBS, e più tardi anche su AT-X, Chiba TV e BS11[48]. Gli episodi sono stati trasmessi in streaming da Crunchyroll ed Hulu[49][50].
In Italia l'anime è stato concesso in licenza alla Dynit, che ha pubblicato gli episodi, sottotitolati in italiano, a partire dal 15 aprile 2013 con cadenza settimanale sul sito della Popcorn TV[51], per poi trasmetterli con il doppiaggio completo su Rai 4 dal 30 gennaio al 5 giugno 2014 alle ore 23:30 circa[52]. In America del Nord i diritti sono stati acquistati invece dalla Aniplex of America[53], che ha fatto debuttare il doppiaggio inglese nel contenitore Toonami di Adult Swim tra il 27 luglio 2013[54] e il 15 febbraio 2014. La serie è stata poi pubblicata, sempre dalla Aniplex of America, in quattro DVD e Blu-ray Disc, con degli speciali extra in questi ultimi, tra il 13 agosto e il 19 novembre 2013[55]. La distribuzione dei BD/DVD è stata effettuata anche da altre aziende, cioè dalla Manga Entertainment nel Regno Unito[56] e dalla Madman Entertainment in Australia[57], quest'ultima delle quali ha poi trasmesso l'anime doppiato in inglese sulla ABC3 dal 7 giugno 2014[58]. Dal 15 marzo 2014 Sword Art Online è stato reso disponibile in America del Nord anche su Netflix, sia con il doppiaggio che con i sottotitoli in inglese[59].
Al termine di uno speciale riassuntivo è stato annunciato un sequel anime, intitolato Sword Art Online II[60], che ha debuttato in Giappone il 5 luglio 2014[61] e copre gli archi Phantom Bullet, Calibur e Mother's Rosario delle light novel di Kawahara[62][63]. Alcune scene sono state proiettate in anteprima durante degli eventi tenutisi negli Stati Uniti, Francia, Germania, Hong Kong, Taiwan, Corea e Giappone tra il 29 giugno e il 4 luglio 2014[61][64][65]. I diritti in Italia sono stati poi acquisiti da Dynit, che ha distribuito l'intera serie doppiata in italiano il 1º gennaio 2017 su Netflix[66] e l'ha raccolta in due box BD/DVD, pubblicati il 26 ottobre 2016[67] e il 26 gennaio 2017[68]. Tale stagione è stata trasmessa in TV dal 28 giugno al 22 luglio 2019 su Supersix all'interno del contenitore Ka-Boom[69].
In occasione del Dengeki Bunko Aki no Saiten 2017 è stata annunciata la produzione di una terza stagione, intitolata Sword Art Online: Alicization[70], la quale coprirà l'intero arco narrativo Alicization della serie originale di romanzi[71]. Diretta da Manabu Ono presso lo studio A-1 Pictures, il quale si occuperà nuovamente di animare la serie, il design dei personaggi di questo anime è curato da Gou Suzuki e Tomoya Nishiguchi insieme a Shingo Arachi, mentre le musiche sono nuovamente composte da Yuki Kajiura. Il primo episodio è stato distribuito in anteprima il 15 settembre 2018 in Giappone e ha la durata eccezionale di 45 minuti rispetto al resto delle puntate da 24' ciascuna[72]. La stagione è stata suddivisa in due parti[73], per un totale di quattro stagioni televisive complessive di trasmissione[74]. La prima parte da 24 episodi è stata trasmessa dal 6 ottobre 2018[75] al 30 marzo 2019[73] su Tokyo MX, BS11 e altre reti nipponiche, adattando i romanzi dal nono al quattordicesimo della serie originale; la seconda è stata trasmessa dal 12 ottobre 2019 al 19 settembre 2020 sotto il titolo Sword Art Online: Alicization - War of Underworld sulle medesime emittenti televisive[76], adattando le light novel originali dalla quindici alla diciotto. La stagione è stata distribuita via streaming in simulcast coi sottotitoli su Crunchyroll per America, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda[77], Funimation per i paesi anglofoni con incluso in seguito un doppiaggio in inglese[78] e su Hulu[79]. Il decimo episodio della stagione è stato distribuito con alcune modifiche video sui suddetti portali streaming inglesi per via di scena ad alto livello di violenza e per la presenza di un tentato stupro[80]. In Italia la serie è stata distribuita da Dynit in simulcast sulla piattaforma VVVVID coi sottotitoli[81], per poi pubblicarla doppiata in italiano in due box DVD e Blu-ray Disc da 12 episodi ciascuno nel 2019[82].
Uno speciale di fine anno, intitolato Sword Art Online Extra Edition (ソードアート・オンライン Extra Edition?, Sōdo Āto Onrain Extra Edition), è stato trasmesso il 31 dicembre 2013. L'episodio è un riassunto dell'anime, ma include anche alcune scene inedite[83]. La sigla di apertura è Crossing Field di LiSA, invece quella di chiusura è Niji no oto (虹の音? lett. "Il suono dell'arcobaleno") di Eir Aoi[84]. Poche ore dopo la trasmissione in Giappone, Extra Edition è stato trasmesso in streaming in tutto il mondo[85]. Lo speciale dalla durata di due ore è stato reso disponibile su Daisuki per tutti i paesi, ad eccezione delle zone di lingua francese, Cina e Corea[85]. Daisuki ha offerto i sottotitoli in più lingue, come inglese, spagnolo, portoghese, italiano e tedesco[85]. I paesi di lingua inglese come Messico, America Centrale e Meridionale hanno potuto guardare lo stream anche su Crunchyroll[86]. Per quanto riguarda invece gli altri paesi, Extra Edition è stato trasmesso in simulcast sul canale via cavo della Aniplex in Corea, sul sito streaming LeTV in Cina e sul sito streaming Wakanim nei paesi di lingua francese[86]. Il Blu-ray Disc e il DVD dello speciale sono stati pubblicati in Giappone il 23 aprile 2014[87]. La versione limitata ha incluso una character song di Yui, intitolata "Heart Sweet Heart" e cantata da Kanae Itō, e una storia secondaria originale, sempre scritta da Kawahara ed intitolata Sword Art Online niji no hashi (ソードアート・オンライン 虹の橋? lett. "Sword Art Online: Il ponte arcobaleno")[87]. In Italia invece l'annuncio dell'acquisizione dello special è stato fatto il 19 novembre 2013 dalla Dynit[88], che poi ha pubblicato il BD/DVD in data 29 ottobre 2014[89].
Dalla serie è stato tratto anche un film d'animazione intitolato Sword Art Online - The Movie: Ordinal Scale, annunciato in occasione del festival autunnale di Dengeki Bunko nel 2015[90]. La storia è caratterizzata da una trama completamente originale, scritta da Kawahara e ambientata tra gli eventi di Sword Art Online II e Sword Art Online: Alicization. Il film è stato proiettato nelle sale cinematografiche giapponesi il 18 febbraio 2017 e ha incassato più di 1 miliardo di yen[91]. In Italia il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche doppiato in italiano da Dynit insieme a Nexo Digital tra il 13 e 14 giugno 2017[92] per un incasso di 280.501€[93].
Dopo la trasmissione dell'ultimo episodio di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld, il 19 settembre 2020 è stato annunciato un adattamento anime di Sword Art Online: Progressive[94]. In seguito è stato rivelato che si trattava di un nuovo film intitolato Sword Art Online: Progressive - Aria of a Starless Night, il quale è stato presentato in anteprima il 30 ottobre 2021[95][96][97][98][99]. Inori Minase si è unita al cast prestando la voce al nuovo personaggio chiamato Mito[100]. La pellicola è stata diretta da Ayako Kōno, con Kento Toya che ha curato il character design, Yuki Kajiura che è tornata a comporre la colonna sonora e A-1 Pictures che è tornata alla produzione[101]. In Italia la pellicola è stata distribuita da Dynit[102] in collaborazione con Nexo Digital dal 4 al 6 aprile 2022[103], sebbene la distribuzione fosse prevista originariamente dal 28 febbraio al 2 marzo precedenti[104]. Il film ha incassato in Italia 179.797€[105].
Un seguito del film precedente, Sword Art Online: Progressive - Scherzo of Deep Night[106][107][108], è uscito il 22 ottobre 2022[109]. Nella conferenza italiana Romics 2022 è stato annunciato che Dynit ha acquistato i diritti di distribuzione[110]. È stato proiettato nei cinema italiani dal 14 al 16 novembre 2022[111].
Durante lo Sword Art Online: Full Dive, evento dedicato ai 10 anni dell'anime, è stato annunciato un nuovo progetto cinematografico. Quest'ultimo presenterà una storia originale e perciò non adatterà gli eventi narrati nelle light novel[112][113].
Nel 2011, in occasione del festival autunnale della Dengeki Bunko, è stato annunciato che la serie di light novel di Reki Kawahara sarebbe stata trasposta in alcuni videogiochi prodotti dalla Bandai Namco Games[114]. Il primo titolo è stato infatti Sword Art Online: Infinity Moment, sviluppato per PlayStation Portable[115] e pubblicato sia in edizione regolare che limitata il 14 marzo 2013[116]. La storia segue una trama alternativa, secondo la quale un bug non solo fa rimanere Kirito e gli altri giocatori nel mondo di Sword Art Online nonostante la sconfitta di Heathcliff, ma fa anche venire risucchiati nel gioco altri videogiocatori di VRMMORPG come Leafa e Sinon[117].
Il secondo gioco a continuare la serie è stato Sword Art Online: Hollow Fragment[118], prodotto per PlayStation Vita e pubblicato in Giappone il 24 aprile 2014 con classificazione C secondo CERO[119]. Hollow Fragment segue la stessa trama alternativa di Infinity Moment ed include tutti i contenuti del "Floor Clearing" del predecessore[120] con l'aggiunta di una nuova zona di Aincrad da esplorare chiamata "Hollow Area"[121]. Il protagonista Kirito dovrà anche incrociare le spade con un giocatore misterioso, il quale diventerà ben presto uno dei personaggi chiave della storia[121]. Durante la prima settimana dal momento della sua pubblicazione in Giappone, il gioco è salito subito in cima alle classifiche di vendita giapponesi grazie a ben 145 029 copie vendute[122]. Il prodotto è stato pubblicato anche in Taiwan dalla Bandai Namco Games Taiwan il 29 maggio 2014 con i sottotitoli cinesi e inglesi[123] e solo digitalmente in America del Nord, Europa ed Australia nell'agosto 2014.
Il terzo gioco, intitolato Sword Art Online: Lost Song e prodotto dalla Artdink[124], è stato pubblicato il 26 marzo 2015[125] per PlayStation 3 e Vita[126][127]. Secondo i produttori, il videogioco è un action RPG open world dalla trama completamente originale ambientato in Alfheim Online, luogo in cui i personaggi sono anche in grado di volare[128]. Il quarto gioco, Sword Art Online: Hollow Realization, è stato pubblicato per PlayStation 4 e PlayStation Vita il 27 ottobre 2016 in Giappone[129] e l'8 novembre 2016 in Europa e America del Nord[130].
Un gioco online per social network, intitolato Sword Art Online: End World, è stato pubblicato per i cellulari e smartphone giapponesi il 28 febbraio 2013[131][132] ed entro giugno 2014 ha superato il milione di utenti registrati[133]. Un gioco freemium per Android ed iOS, dal titolo Sword Art Online: Code Register, è stato pubblicato entro la fine del 2014 ed è stato scaricato da oltre 3.000.000 persone[134]. Un altro gioco dal titolo Sword Art Online: Progress Link, progettato per smartphone tramite la piattaforma Mobage, è stato pubblicato il 10 febbraio 2015[135]. Un action RPG per Android e iOS, intitolato Sword Art Online: Memory Defrag (ソードアート・オンライン メモリー・デフラグ?, Sōdo Āto Onrain: Memorī Defuragu), è stato pubblicato in Giappone il 31 agosto 2016[136] e in Occidente agli inizi del 2017[137].
Un videogioco per browser, dal titolo Sword Art Quest, e il suo seguito per smartphone, Sword Art Quest II[138], offrono delle sfide agli utenti per migliorare i loro personaggi e ricevere dei premi[139]. Un videogioco a pagamento per Android, intitolato SAO -Log Out-, permette invece agli utenti di giocare con i personaggi della serie ed ottenere dei wallpaper[140]. Una demo ufficiale di un videogioco per Oculus Rift ha debuttato all'Anime Expo 2014 tra i giorni 3 e 6 del mese di luglio. Il gameplay ha incluso una battaglia con un boss della serie più alcune scene in compagnia di Asuna, anche se il giocatore poteva controllare soltanto la direzione della visuale per tutto il tempo[141].
Kirito, Asuna, Leafa, Yūki e LLENN appaiono in Dengeki Bunko: Fighting Climax, un picchiaduro sviluppato da SEGA che presenta diversi personaggi delle opere pubblicate sotto l'etichetta Dengeki Bunko[142][143][144][145].
Secondo Oricon Sword Art Online è stata una delle serie di light novel più vendute nel 2012, in particolar modo grazie a ben otto dei suoi volumi in cima alle classifiche delle vendite[146][147]. L'adattamento anime è stato invece premiato come migliore serie televisiva del 2012 al festival Tokyo Anime Award 2013[148]. Richard Eisenbeis di Kotaku ha descritto l'anime come la serie più intelligente degli ultimi anni, lodando la sua profonda visione degli aspetti psicologici della psiche umana in un mondo virtuale, il suo punto di vista sociologico sulla creazione di un'economia e una società realistiche nell'ambientazione di un gioco massively multiplayer online, e l'abilità del personale di scrittura nel destreggiarsi tra la vasta gamma dei generi trattati. Eisenbeis ha anche sottolineato in particolare come la storia d'amore tra Kirito e Asuna progredisca definendo "cosa sia esattamente l'amore in un mondo virtuale"[149]. Tuttavia, al momento di questa recensione preliminare, Eisenbeis aveva visto solo i primi dodici episodi della serie. Nella sua recensione della seconda metà dell'anime, egli ha lodato invece l'eccellente utilizzo dei colpi di scena e l'antagonista ben ideato e credibile. Eppure ha ritenuto che alcuni aspetti positivi iniziali della serie fossero andati perduti nel corso delle puntate, come ad esempio l'attenzione per le ripercussioni psicologiche e i rapporti sociali che potrebbero apparire in maniera realistica in un gioco online. Eisenbeis ha anche criticato la decisione di trasformare Asuna in una damigella in pericolo, affermando che in questo modo una protagonista femminile forte quanto lei "è stata ridotta a nient'altro che l'oggetto di una missione a cui il protagonista sta mirando". Ha poi concluso la sua recensione dicendo che le due metà della serie "risultano tuttavia entrambe piacevoli per quello che sono"[150].
Rebecca Silverman di Anime News Network ha criticato la serie per il ritmo e "la sceneggiatura priva di cura"[151], mentre Theron Martin ha espresso il suo giudizio negativo sull'incapacità dell'autore sia di "raggiungere e fissare il livello di gravitas che il pericolo di vita-o-morte dovrebbe avere", che di far effettivamente apparire Kirito "come un 'lupo solitario' che non esita ad aiutare chi è in difficoltà ma che generalmente preferisce stare da solo"[152]. Steve di DeviceCritique ha invece spiegato che Sword Art Online spinge il mercato delle realtà virtuali a crescere, indicando l'Oculus Rift come un primo esempio di punto di partenza; egli ha poi lodato la serie anche per aver esplorato gli aspetti psicologici e sociali di un'eventuale realtà virtuale videoludica[153]. Adam Facey di The Muse ha criticato in particolar modo la serie per essere sessista e per aver reso i personaggi femminili eccessivamente sessualizzati[154]. Manuel Crispo di Everyeye.it citò Sword Art Online come una delle migliori serie anime tratte dalle light novel[155]. La guida Kono light novel ga sugoi! ha elencato Sword Art Online come la serie di light novel del decennio 2011-2019[156].
IGN ha elencato Sword Art Online come uno dei migliori anime degli anni 2010, considerandolo l'anime che ha acceso la scintilla del genere di tendenza degli isekai negli anni 2010, sebbene non fosse la serie più coerente tra quelle esistenti, ma quando arrivava al suo apice si mostrava degno di essere considerato tra i migliori, in particolar modo nell'arco narrativo di Mother's Rosario[3]. L'autore, tuttavia, non considera l'opera un isekai[157][158].
Tra il 23 novembre 2020 e il 23 maggio 2021, la serie di light novel ha venduto un totale estimato di 177 732 copie, arrivando al decimo posto nelle classifiche[159][160].