Aion con lo Zodiaco e Tellus con i geni delle quattro stagioni, simboli del ciclo del tempo, da un mosaico di una villa romana del terzo secolo.

Tellus

È la dea romana della Terra e protettrice della fecondità, dei morti e contro i terremoti.

Il suo culto, probabilmente più antico della religione ufficiale romana, pare ricollegarsi a quello similare della Grande Madre. Veniva celebrato il 15 aprile con la festa delle Fordicidia; col tempo, tuttavia, fu associato a quello di Cerere sino a fondersi con esso.

Tellus, sempre con Cerere, è citata da Ovidio come una delle "madri delle messi" (frugum matres)[1].

Il termine Saturnia Tellus indicava in età romana la mitica età dell'oro, quando il dio Saturno, spodestato dal figlio Giove, governava nel Lazio.

Note

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