Il tempo schermo, in inglese screen time, è l'unità di misura del tempo che si passa davanti a schermi visivi di tipo elettronico quali ad esempio televisori, monitor, telefoni cellulari.

Applicazioni

Il tempo schermo viene usato per studiare gli eventuali effetti sanitari o sociali implicati nell'uso frequente di detti schermi . A livello lavorativo sono emerse correlazioni con l'aumento del tempo schermo e disturbi all'apparato visivo e disturbi legati alla prolungata postura del corpo[1].

Sono state provate correlazioni significative sulla quantità di tempo trascorso davanti a schermi e problematiche infantili e giovanili , che hanno indotto l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Associazione Americana dei Pediatri[2], il Ministero per la Famiglia Francese[3], ad emanare dei consigli informativi sui rischi a cui vengono esposti i giovani[4]. Recentemente anche la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha elaborato linee guida che sconsigliano l'uso prima dei due anni e consigliano una bassa esposizione in età evolutiva.

Differenze sociali

Sono emerse differenze sociali che hanno quantificato percentualmente come le fasce economiche più basse hanno un tempo schermo più elevato.

Note

  1. ^ http://www.cnit.it/wp-content/uploads/2017/02/LavoroVideoterminale.pdf
  2. ^ https://globildung.files.wordpress.com/2014/02/screentimef-americanacademyofpediatrics.pdf
  3. ^ Copia archiviata, su egalite-femmes-hommes.gouv.fr. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
  4. ^ Copia archiviata, su 400colpi.net. URL consultato il 13 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).

Voci correlate

  Portale Scienza e tecnica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scienza e tecnica